MILANO. I piani di eliminazione delle barriere architettoniche in Lombardia dovranno essere dichiarati dai Comuni in un apposito registro regionale: lo prevede il progetto di legge (relatore Gabriele Barucco, Forza Italia), che ha avuto stamane il via libera a larga maggioranza dalla commissione Territorio presieduta da Claudia Carzeri (Forza Italia).
“La proposta – ha detto Barucco- modifica la legge regionale 6/1989
sull’eliminazione delle barriere architettoniche e istituisce, presso
l’Assessorato competente in materia di lavori pubblici, il Registro regionale
telematico dei piani di eliminazione delle barriere architettoniche (PEBA). Uno
strumento importante, che consentirà, fra le altre cose, alla Regione di
individuare le amministrazioni comunali adempienti e quelle che non lo
sono”.
Astenuti i rappresentanti del Movimento Cinque Stelle e il consigliere di
+Europa-Radicali Michele Usuelli. In vista della discussione finale in Aula, la
consigliera PD Carmela Rozza ha anticipato la presentazione da parte del suo
gruppo di un ordine del giorno per “ammodernare la legge 6/1989”. Un
ordine del giorno in Aula verrà presentato anche dalla consigliera Barbara
Mazzali (FdI), per chiedere più risorse per i piccoli Comuni che potrebbero
trovarsi in difficoltà nel mettersi a norma a causa dei costi da sostenere.
Da Redattore Sociale del 20.02.2020
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