A un mese dalla polemica scoppiata dopo il caso sul mancato rinnovo di Fausto Bertoncelli all’Ufficio benessere ambientale del Comune, di cui il Comitato disabili ferrarese prese le difese ed espresse preoccupazione, oggi si è tenuto il tanto atteso incontro tra i rappresentanti del Comune e i membri del Comitato.
FERRARA. “Da parte dell’Amministrazione comunale c’è la massima volontà a
investire sul benessere ambientale e su tutte le tematiche della disabilità. A
breve istituiremo una nuova figura che fino ad oggi non è stata presente per il
Comune di Ferrara: attraverso un percorso partecipato con i comitati
individueremo e nomineremo un Garante delle disabilità capace di mediare tra
utenti e istituzioni e di supervisionare le politiche della nostra
amministrazione relative al tema”.
Così il sindaco Alan Fabbri ha accolto le richieste di ascolto avanzate dal
Comitato ferrarese area disabili che ha incontrato questa mattina, giovedì 20
febbraio 2020, nella residenza municipale insieme con gli assessori al
Personale e al Patrimonio Angela Travagli e a Lavori pubblici, Urbanistica,
Edilizia Andrea Maggi.
L’incontro è stato l’occasione per evidenziare alcune criticità, rispetto alle
quali c’è ora l’impegno dell’amministrazione comunale di dotarsi di una nuova
figura che verrà scelta con modalità condivise dalle associazioni attraverso la
collaborazione con il Comitato ferrarese area disabili.
“L’Ufficio Benessere ambientale, che ha il compito di recepire e dare
indicazioni tecniche per evitare barriere e ostacoli per ogni tipo di
disabilità, rimane pienamente attivo nella nuova sede e ci impegniamo ad
affiancare a questo una figura che possa fare da Garante per tutte le
problematiche relative alle diverse abilità – ha detto Alan Fabbri -. Il
Garante delle disabilità dovrà essere una figura “super partes” ed
estranea all’Amministrazione per assicurare una visione obiettiva e aiutare a
creare una politica di attenzione e sensibilità sia nelle azioni concrete sia
nella diffusione di una cultura aperta e consapevole dell’importanza di questo
tipo di esigenze”.
Il rappresentante del comitato Carlos Dana, presente insieme con una trentina
di rappresentanti delle associazioni che sul territorio si occupano dei vari
tipi di disabilità, ha sottolineato: “È importante per noi aver ricucito un
dialogo e una collaborazione e poter arrivare a individuare una figura come
quella del Garante delle disabilità proposto dal sindaco. Una figura cruciale
anche per potere affrontare altre emergenze, come il Piano di eliminazione
delle barriere architettoniche (Peba)”.
L’assessore al Personale Angela Travagli è intervenuta per evidenziare “la
necessità di costruire politiche sulla disabilità che comprendano tutte le
tematiche e non solo le disabilità fisiche, ma anche quelle cognitive”. “Nelle
scelte che sono state fatte – ha spiegato la Travagli – bisogna discernere tra
l’aspetto tecnico che compete l’Ufficio Benessere Ambientale e l’aspetto
interlocutorio che sarà affidato alla nuova figura. L’Ufficio Benessere
ambientale per il quale è stato fatto un bando in modo da individuare una
figura operativa è stato inserito all’interno del Settore Opere pubbliche, in
via Marconi, e oltre a questo avremo la premura di creare politiche di
accessibilità con la figura del garante andando a delineare un disciplinare e a
definire le funzioni”.
L’assessore ai Lavori pubblici e all’Urbanistica Andrea Maggi ha infine
ribadito “l’importanza di un Ufficio Benessere ambientale che vigili su
interventi e lavori pubblici non solo per eliminare barriere, ma anche per
evitare che se ne facciano di ulteriori. E poi bisogna che ci sia un canale
diretto che si occupi non solo di cartelli e marciapiedi, ma anche di
problematiche concrete dal punto di vista sociale”.
Da TelEstense.it del 21.02.2020
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