TRENTO. La settimana scorsa abbiamo assistito all’ennesimo episodio di inciviltà nei confronti delle persone disabili.
Purtroppo, anche nella civilissima Trento i comportamenti di alcuni cittadini volgono sempre più al degrado. L’ignobile abitudine di parcheggiare l’automobile negli stalli riservati al parcheggio delle vetture per il trasporto delle persone disabili, da parte di persone che disabili non sono, ci accomuna sempre più al resto dello stivale.
In particolare, lo scorso 17 febbraio alle ore 16:55, abbiamo notato che in
corso 3 novembre a Trento all’incrocio con via Benedetto Gentilotti, nella
strada che termina con le scale che portano a viale Rovereto, nei due stalli
riservati alla sosta dei disabili erano parcheggiate due automobili sprovviste
dell’idoneo contrassegno, nonostante fossero liberi anche diversi posti
delimitati dalle strisce blu (e questo lo diciamo come aggravante e non perché
si possano occupare i posti riservati ai disabili in caso di mancanza di posto
nelle strisce blu. Ricordiamo che i posti per le persone disabili devono
rimanere sempre liberi, in qualsiasi orario, per le persone disabili e non
vanno occupati nemmeno per un minuto da chi non è o non trasporta persone
disabili con relativo contrassegno).
Quindi, non una bensì due auto non autorizzate sui posti riservati ai cittadini
disabili. Facendo appello al nostro senso civico abbiamo segnalato l’accaduto
alla Polizia Locale di Trento, chiedendo che una pattuglia venisse a verificare
ed elevare le dovute contravvenzioni per assicurare il ripristino del diritto
al parcheggio delle persone con disabilità.
Alle 18:44 abbiamo ricontrollato la zona ed una delle due vetture era ancora
presente sullo stallo in sosta vietata, senza nemmeno il verbale sul
parabrezza, per cui, supponendo che la Polizia Locale non abbia dato seguito
alla nostra segnalazione abbiamo pensato di inviare una PEC (posta elettronica
certificata) con tanto di fotografie ed orari, ma ad oggi non abbiamo ricevuto
ancora alcun riscontro dal Comando; ricordiamo che in passato le segnalazioni
di questo tipo di abusi, alla Polizia Locale di Trento, producevano l’intervento
immediato di una pattuglia e la sanzione dei contravventori.
Inoltre, abbiamo notato che il Comune di Trento ogni anno, a settembre, sulla
stessa strada rifà le strisce blu per la sosta a pagamento delle automobili,
mentre sono almeno tre anni che le strisce gialle per i disabili non vengono
rifatte e sono quasi completamente cancellate – v. le foto, a fine articolo,
con le differenze tra le strisce blu e gialle – rimangono visibili solo il
cartello di segnaletica verticale (al quale andrebbe aggiunto “vale 2 posti“) e
gli omini celesti in gomma sulla sedia a rotelle sul manto stradale. Le strisce
già cancellate in gran parte, al buio sono praticamente invisibili, creano
ulteriore disagio a chi non ha una vista acuta.
Sulla stessa strada, accanto alla lavanderia a gettone, è presente un centro
per persone disabili con molti utenti e quegli stalli sono utilizzati
quotidianamente sia dalle auto private, sia dai pulmini del consorzio pubblico
che accompagnano le persone disabili al centro per la riabilitazione, mentre la
sera ci parcheggiano i disabili residenti in zona.
Ma quegli stalli, riservati alle persone disabili, sono spesso utilizzati dalle
persone che la sera vanno nella vicina palestra, che forse pensano erroneamente
che, dopo un certo orario, quei posti siano utilizzabili da chiunque. Pure chi
deve fare inversione di marcia preferisce far manovra proprio negli stalli dei
disabili anziché nell’area di manovra prevista, cinque metri più avanti, ciò a
dimostrazione dell’assoluta mancanza di rispetto che la maggioranza dei
cittadini normodotati ha nei confronti dei cittadini con disabilità.
Abbiamo segnalato al Comune di Trento, tramite il servizio SensorCivico, la
mancata manutenzione della segnaletica orizzontale in questione, ma anche
questo servizio non ha ancora provveduto a fornirci una risposta.
Cosa dobbiamo pensare? Anche il Comune abbandona i disabili?
Da La Voce del Trentino del 24.02.2020
Lascia un commento