VALTROMPIA. Un progetto per rendere fruibile il Maniva anche per chi è in carrozzina e non vuole rinunciare a sciare. Nasce da questi pressuposti la collaborazione fra Maniva Ski, il comprensorio sciistico dell’alta Valtrompia e l’associazione ligure di volontariato NoiHandiamo che dal 2014 raggruppa una serie di persone diversamente abili desiderose di praticare sport. Partita con l’idea di dedicarsi soprattutto agli sport nautici, l’associazione è ospite in questi giorni della locanda Bonardi al Maniva ed ha deciso di provare le piste ben innevate con i caratteristici monosci.
Il progetto.
La Maniva Ski ha fornito la piena collaborazione per attuare un progetto che
consenta l’accesso alla stazione anche a chi va in carrozzina. «Stiamo
sperimentando questo progetto per avvicinare i disabili alla pratica degli
sport invernali – spiega Stefano Lucchini direttore di Maniva Ski – la nostra
fortuna è che non avendo impianti di arroccamento i diversamente abili hanno
già la possibilità di un ampio parcheggio a loro riservato sulle piste nella
zona dello Chalet Maniva senza particolari barriere architettoniche. Arrivati
in auto con i propri mezzi – spiega Lucchini – le persone in carrozzina possono
direttamente salire sui monosci a loro dedicati e scendere direttamente in
pista per andare a prendere la seggiovia più comoda di tutta la stazione che è
la quadriposto Persech e dà lì possono poi usufruire delle varie piste o per
chi ha poca pratica dei campi scuola. L’accorgimento che abbiamo adottato è con
i nostri addetti aiutare i disabili nella fase di accesso e discesa dagli
impianti.
Nostra premura sarà quella di garantire che locali abbiamo bagni e sale da
pranzo perfettamente accessibili ad utenti con difficoltà motorie. Il nostro
obiettivo è quello di rendere lo sport invernale inclusivo per tutti e fare
qualcosa di utile per la comunità».
Gli utenti.
«Siamo venuti a testare il comprensorio – spiega Marco Carbone presidente
dell’Associazione NoiHandiamo di Sestri Levante – ed abbiamo scoperto che il
comprensorio è accessibile anche a chi ha difficoltà motorie. Ci possono essere
delle migliorie come corsie dedicate al posto dei tornelli, ma mi sembra che
partiamo con il piede giusto, il comprensorio è godibile e si scia molto bene».
Stagione record. Il progetto andrà sviluppato nei prossimi mesi e stagioni. Nel
frattempo la stazione triumplino-valsabbina si avvicina al record assoluto.
Quando manca un mese e mezzo alla chiusura degli impianti sono stati staccati
ben centomila skipass.
Da Il Giornale di Brescia del 25.02.2020
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