ROMA. Era esattamente il 3 marzo 2009, quando venne approvata la Legge 18/09, che ratificò la Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità, rendendo quest’ultima una Legge dello Stato Italiano. Undici anni dopo, la FISH Lazio (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) ha deciso di fare riferimento a quella data, promuovendo nella mattinata di dopodomani, 4 marzo, a Roma, presso la Sala Tevere della Regione Lazio (Via Cristoforo Colombo, 212,), il convegno intitolato Le disabilità in movimento. Le politiche di inclusione nella Regione Lazio.
«Com’è ben noto – spiegano i promotori dell’incontro – la Convenzione ONU
intende promuovere e tutelare i diritti umani e le libertà Fondamentali delle
persone con disabilità, assicurandone il pieno ed equo godimento. Il contrasto
alle diverse forme di discriminazione, la garanzia delle pari opportunità per
tutti, l’adozione di accomodamenti ragionevoli, il rafforzamento del ruolo delle
organizzazioni di rappresentanza nel processo globale di sviluppo sono le
priorità su cui si fonda la Convenzione stessa. Tali priorità, anche alla luce
dei 17 Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile presenti nell’Agenda ONU 2030,
sono dirette a realizzare princìpi e valori umani fondamentali quali la
dignità, l’eguaglianza e la non-discriminazione, l’autonomia individuale, la
partecipazione e l’inclusione nella società, il riconoscimento delle persone
con disabilità come parte attiva della cittadinanza. A tal proposito, nel
settembre del 2016 il Comitato ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità,
organismo che vigila sull’attuazione della Convenzione, ha espresso le proprie
Osservazioni Conclusive al primo Rapporto Ufficiale prodotto dall’Italia in questo
àmbito, formulando raccomandazioni su tematiche quali l’accessibilità
universale, il contrasto al fenomeno della discriminazione multipla verso le
donne con disabilità, l’inclusione scolastica, la vita indipendente,
l’inclusione lavorativa e altre in cui ha trovato l’ordinamento del nostro
Paese nelle sue articolazioni territoriali carente in termini di politiche
inclusive».
«A undici anni dalla ratifica della Convenzione ONU – dichiarano dunque dalla
FISH Lazio – vogliamo fare il punto della situazione con questo convegno,
attraverso un confronto con esponenti del mondo politico-istituzionale
nazionale, regionale, comunale e associativo, sullo stato di attuazione nella
nostra Regione di quella che è stata la prima Dichiarazione dei Diritti Umani
del nuovo millennio».
A introdurre i lavori saranno Daniele Stavolo, presidente della FISH Lazio e
Vincenzo Falabella, presidente nazionale della FISH, seguiti dai saluti
istituzionali di Andrea Tardiola, segretario Generale della Giunta della
Regione Lazio, Maria Teresa Bellucci, deputata, Paolo Ciani, consigliere della
Regione Lazio, Francesca Danese, portavoce del Forum del Terzo Settore Lazio,
Valentina Grippo, consigliera della Regione Lazio e Amedeo Ciaccheri,
presidente del Municipio VIII di Roma Capitale.
La prima delle tre sessioni previste riguarderà il tema Le Politiche attive per
il Lavoro e a moderarla sarà Pietro Barbieri del CESE (Comitato Economico e
Sociale Europeo). Vi interverranno Claudio Di Berardino, assessore al Lavoro e
ai Nuovi Diritti, alla Formazione, alla Scuola e al Diritto allo Studio
Universitario, alle Politiche per la Ricostruzione della Regione Lazio; Carlo
Cafarotti, assessore allo Sviluppo Economico, al Turismo e al Lavoro di Roma
Capitale; Stefano Putti della Direzione Centrale Prestazioni Sociosanitarie
dell’INAIL; Fiorella Puglia della CGIL Direzione Lazio; Enrico Coppotelli,
segretario generale della CISL del Lazio; Giovanni Zannola, consigliere di Roma
Capitale.
La seconda sessione, invece, verterà sulle Politiche regionali e comunali per
il contrasto alla segregazione e all’istituzionalizzazione delle persone con
disabilità e sarà moderata da Dino Barlaam della FISH Lazio. Vi parteciperanno
la deputata Elena Carnevali; Alessandra Troncarelli, assessora alle Politiche
Sociali, al Welfare e agli Enti Locali della Regione Lazio; Andrea Venuto,
delegato all’Accessibilità Universale di Roma Capitale; Francesco Figliomeni,
consigliere di Roma Capitale; Paolo Bianchini, capogruppo di Fratelli d’Italia
nel Comune di Viterbo.
La terza sessione, infine, moderata da Silvia Cutrera, vicepresidente nazionale
della FISH, sarà dedicata a Le Pari Opportunità e la discriminazione multipla
verso le donne con disabilità. Ad animarla saranno gli interventi di Stefania
Sebasti, assessora alle Pari Opportunità e al Turismo Regione Lazio, Marta
Bonafoni, consigliera della Regione Lazio e Patrizia Ciccarelli, assessora alle
Politiche Sociali del Comune di Latina
Le conclusioni saranno tratte da Daniele Stavolo. (S.B.)
Da Superando.it del 02.03.2020
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