#iorestoacasa. Sono state pubblicate dal Governo delle FAQ sul decreto del 9 marzo 2020.
Riguardano:
◾ Spostamenti;
◾ Trasporti;
◾ Uffici e dipendenti pubblici;
◾ Pubblici esercizi;
◾ Scuola;
◾ Università;
◾ Cerimonie, eventi e attività ricreative;
◾ Turismo;
◾ Agricoltura.
Di seguito alcuni esempi.
◾“Ci sono differenze all’interno del territorio
nazionale?
No, per effetto del dpcm del 9 marzo le regole sono uguali su tutto il territorio
nazionale e sono efficaci dalla data del 10 marzo e sino al 3 aprile.
◾Se abito in un comune e lavoro in un altro, posso fare
“avanti e indietro”?
Sì, è uno spostamento giustificato per esigenze lavorative.
◾È possibile uscire per andare ad acquistare generi
alimentari? I generi alimentari saranno sempre disponibili?
Sì, si potrà sempre uscire per acquistare generi alimentari e non c’è alcuna
necessità di accaparrarseli ora perché saranno sempre disponibili.
◾Si può uscire per acquistare beni diversi da quelli
alimentari?
Si, ma solo in caso di stretta necessità (acquisto di beni necessari, come ad
esempio le lampadine che si sono fulminate in casa”.
PERSONE CON DISABILITA’.
Il Ministero della Salute ha quindi pubblicato una serie di FAQ sull’assistenza
alle persone con disabilità.
Esempi di argomenti affrontati:
◾“Mi devo spostare per assistere un familiare con
disabilità, posso muovermi senza incorrere in sanzioni?
Sì, se lo spostamento è determinato da situazioni di necessità che devono
essere comunque autocertificate. Tuttavia è strettamente necessario attenersi
comunque alle regole di distanziamento sociale per prevenire il contagio, tanto
più che le persone con disabilità possono essere soggetti ancora più fragili.
◾Assisto per lavoro una persona con disabilità, posso
muovermi senza incorrere in sanzioni?
Sì, se lo spostamento è determinato da comprovate esigenze lavorative che
devono essere comunque autocertificate. Tuttavia è strettamente necessario
attenersi comunque alle regole di distanziamento sociale per prevenire il
contagio, tanto più che le persone con disabilità possono essere soggetti
ancora più fragili.
◾Per la mia condizione fisica necessito di svolgere
saltuariamente attività all’aria aperta, posso uscire di casa?
Sì. Puoi uscire rispettando le regole di distanziamento sociale per prevenire
il contagio del virus.
◾Durante la sospensione del servizio scolastico, viene
garantita l’assistenza agli alunni con disabilità?
Sì. Durante la sospensione del servizio scolastico e per tutta la sua durata,
gli enti locali possono fornire, tenuto conto del personale disponibile,
l’assistenza agli alunni con disabilità mediante erogazione di prestazioni
individuali domiciliari. Queste prestazioni sono finalizzate al sostegno nella
fruizione delle attività didattiche a distanza.
◾In caso di chiusura dei centri diurni per disabili,
sono garantite le prestazioni sanitarie fondamentali?
Sì. Le regioni e le province autonome hanno facoltà di istituire unità speciali
atte a garantire l’erogazione di prestazioni sanitarie e socio-sanitarie a
domicilio in favore di persone con disabilità che presentino condizione di
fragilità o comorbilità tali da renderle soggette a rischio nella
frequentazione dei centri diurni per persone con disabilità”.
Da Quotidiano Sicurezza.it del 11.03.2020
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