ASSISI. Le misure di sicurezza per contenere la diffusione della pandemia di Covid-19 hanno imposto la chiusura dei Centri diurni per le persone con disabilità, provocando grandi difficoltà alle famiglie, costrette a farsi carico da sole dell’assistenza dei propri cari, anche se vengono garantiti gli interventi non differibili e l’attivazione dell’assistenza domiciliare su richiesta delle famiglie, con estensione del congedo per chi ha diritto alla legge 104.
Per dare un sostegno concreto ai familiari di bambini e
ragazzi con disabilità gravi, che stanno facendo i conti ormai da diverse
settimane con la gestione di una quotidianità spesso complicata, l’Istituto
Serafico di Assisi ha attivato su tutto il territorio nazionale un numero verde
attraverso il quale un’equipe multidisciplinare di medici e professionisti
potrà rispondere alle richieste dei genitori in difficoltà. Per parlare con gli
esperti del Serafico basterà contattare il numero verde 800 090 122, a cui si
potrà telefonare tutti i pomeriggi, dal lunedì al venerdì, dalle 15 alle 17.
L’Istituto Serafico, attualmente accoglie in modo stabile gli 80 ragazzi
ricoverati in regime residenziale che, a causa delle misure restrittive imposte
dalle Autorità, non possono rientrare a casa, né possono ricevere le visite dei
genitori. Si tratta di bambini e ragazzi con disabilità gravi e gravissime, che
attualmente vivono in 6 residenze.
“Con la chiusura del nostro centro semiresidenziale abbiamo iniziato a
monitorare tutti i nostri piccoli attraverso un servizio di supporto telefonico
alle famiglie – spiega Francesca Di Maolo, presidente dell’Istituto Serafico –
il carico assistenziale che grava sui genitori in questo periodo così complesso
è inimmaginabile e non possiamo accettare passivamente che vengano
all’improvviso annullati tutti i progressi e le autonomie conquistate con
fatica e con tanta pazienza dai nostri piccoli. Per questo motivo abbiamo deciso
di estendere il nostro servizio a tutte le famiglie che avessero necessità di
un confronto e di un supporto, attivando un numero verde nazionale attraverso
il quale i nostri specialisti potranno essere vicini alle famiglie per
supportarle nella gestione del ‘care’ quotidiano. Ci auguriamo che presto si
possano creare delle condizioni che garantiscano la continuità dei servizi
essenziali e di tutte le attività per la salute dei cittadini, specialmente di
quelli più fragili”, conclude la presidente Di Maolo.
“L’idea di attivare un numero verde dedicato ai tanti genitori in
difficoltà nasce proprio dal desiderio di creare un ponte relazionale che ha
l’obiettivo di non farli sentire soli, specialmente in un momento in cui la
necessità impone l’isolamento sociale come forma di tutela primaria per
contrastare la diffusione del coronavirus – sottolinea Sandro Elisei, Direttore
Sanitario dell’Istituto Serafico.
Un’indicazione, un confronto, ma anche il semplice ascolto possono essere di
grande aiuto nella gestione quotidiana di bambini e ragazzi con disabilità
gravi e complesse. Per questo motivo abbiamo messo a disposizione un team
multidisciplinare di professionisti in grado di rispondere, sulla base dei
diversi ambiti di specializzazione, alle esigenze dei familiari”.
Da Agenzia ANSA del 08.04.2020
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