11 aprile 2020 | La giunta comunale ha approvato una delibera – su proposta del vice sindaco e assessore all’Istruzione, Laura Adduce – per organizzare un servizio di assistenza scolastica a distanza.
Le lezioni scolastiche ai tempi del Coronavirus, fino a oggi, sono state pressoché appannaggio esclusivo di studenti non diversamente abili.
A Rivoli, la giunta comunale ha approvato una delibera – su proposta del vice sindaco e assessore all’Istruzione, Laura Adduce – per organizzare un servizio di assistenza scolastica a distanza anche per bambini e studenti con disabilità di asilo, elementari e medie e che risiedano a Rivoli.
<Abbiamo contattato la Cooperativa Sociale Aldia di Pavia, gestore del servizio di assistenza scolastica dei Comuni di Rivoli, Rosta e Villarbasse – spiega Adduce – allo scopo di progettare nuove modalità di erogazione del servizio a favore degli alunni diversamente abili. Vogliamo mantenere attiva la relazione che gli educatori hanno sviluppato con i bambini e i ragazzi durante il lavoro degli scorsi mesi, così da non perdere le competenze acquisite durante il percorso di integrazione già svolto. Allo stesso tempo, però, vogliamo supportare le famiglie in questo periodo di isolamento domestico, offrendo loro un sostegno ed un aiuto nella gestione della relazione educativa e didattica di figli con problematiche, più o meno gravi, di tipo fisico o psichico>.
Il servizio verrà attivato in collaborazione con il Cisap di Rivoli e i servizi comunali, e avrà un monte ore che potrà variare tra una e quattro ore la settimana <a seconda della disponibilità riscontrata, del tipo di disabilità del minore e delle eventuali altre azioni promosse in questo periodo di emergenza>, conclude Adduce.
Da QV QuotidianoVenariese-10 ore fa
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