«Come sarà Terni dopo il Covid-19? Come la vivremo?» Rispondendo a queste domande nasce l’idea di un progetto che offre la possibilità di contribuire a ridisegnare la città Post Covid.
«In queste settimane di isolamento riflettevo su alcuni aspetti della nostra città e della famosa fase2 che tutti aspettiamo con ansia». Marco Angeletti, presidente della Fiab (Federazione Italiana Ambiente e Bici), coglie gli aspetti positivi della quarantena e invita la cittadinanza a ripensare gli spazi urbani e a descrivere liberamente come vorrebbe che fossero dopo il lockdown, disegnando spunti e suggestioni, dal divano di casa, da soli o in compagnia della propria famiglia.
Il progetto
prevede di lanciare il tema #suggestioniurbane – Immagina la tua città post
covid e invitare le persone ad esprimersi con un testo, con delle foto, con
disegni inerenti alla nuova città che si immaginano vista con gli occhi della
mobilità dolce e dell’ambiente.
«Idee anche semplici, possibilmente fattibili, per stimolare la creatività, la
fantasia della nostra comunità. Che possano poi essere raccolte in una serie di
proposte concrete da sottoporre all’amministrazione comunale».
Parallelamente Angeletti presenta la sua visione per via Mancini: una
stradina di poco più di trenta metri. Una rigenerazione attraverso un’
integrazione con il tessuto pedonale di Corso Vecchio. Il processo è quello di
ingrandire con piccoli interventi il centro storico, donando sempre più spazi e
vivibilità alla comunità urbana. «Posare la stessa pavimentazione di Corso
Vecchio, contestualmente concedere maggior respiro alla via aumentando l’ex
sede stradale, cioè livellando la superficie portandola alla stessa quota del
marciapiede, eliminando così le barriere architettoniche, l’asfalto e in parte
gli stalli dei parcheggi presenti ora, per lasciare spazio a sedute e verde
urbano». I progetti potranno essere inviati a fiabterni@gmail.com.
Da Il Messaggero-17 ore fa
Lascia un commento