La mancanza di servizi essenziali per i disabili è diventata sempre più evidente in questo periodo di emergenza. Un disagio per i più deboli che più volte è stato sotto-lineato alle istituzioni e deputazione dalla Consulta associazioni gelesi per la pro-mozione diritti delle persone disabili, presieduta da Livio Aliotta.
L’avvocato Aliotta sottolinea gli “inadempienti dell’amministrazione (sindaco e assessore al ramo) rispetto alla programmazione economica (si vedano le pressocché inesistenti misure a favore dei disabili all’interno della programmazione dei piani di zona), continua imperterrita nella negligente inosservanza degli obblighi di legge, soprattutto per quanto concerne l’abbattimento delle barriere architettoni-che, l’adeguamento del servizio di trasporto pubblico, la programmazione dei servi-zi di assistenza tra cui a mero titolo esemplificativo e non esaustivo i centri diurni socio-assistenziali, l’Asacom (servizio in concreto mai partito).”
“ L’amministrazione locale ed i Dirigenti dei Settori Interessati (Bilancio, Servizi Sociali, Lavori Pubblici) nonostante le note della Presidenza della Regione perseverano nella loro inadempienza e nel negare l’attivazione di servizi essenziali sulla base di asserite limitazioni di bilancio, limitazioni che tanto il Dirigente al Settore Bilancio quanto quello al settore servizi Sociali quanto il Sindaco ed il Suo Assessore al ramo non potrebbero eccepire ben consapevoli che il limite di bilancio non può essere rilevato nel caso di servizi essenziali ed indifferibili inerenti la disabilità”. Ha continuato Aliotta, sottolineando come la Presidenza della Regione, nonostante la grave crisi in corso, “a differenza dei Dirigenti Comunali, dell’Amministrazione e degli Uffici degli Assessorati Regionali ha riscontrato le note evidenziando altresì le gravi inadempienze dei predetti uffici.”
La consulta mette pure in evidenza la mancata attivazione del tavolo tecnico sulla disabilità.
La Consulta chiede agli Assessorati Regionali competenti ed alla Presidenza della Regione nel caso di perdurante inerzia dei predetti uffici di voler predisporre tutti gli interventi necessari (anche tramite la nomina di commissari ad acta) affinché vengano attivati i servizi essenziali (trasporto pubblico speciale e/o trasporto pubblico accessibile, abbattimento barriere architettoniche, indizione bandi per l’attivazione dei centri diurni socio-assistenziali, attivazione tavolo tecnico sulla disabilità).
Da Accento – Gela Notizie-3 ore fa
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