Riparte in totale sicurezza il cantiere del Parco inclusivo di Ploaghe, che ha subito una battuta d’arresto, come tutti i cantieri, a causa dell’emergenza coronavirus.
Un cantiere importante, il primo, frutto della “Programmazione territoriale Coros Anglona terre di tradizioni”, che mira a realizzare a Ploaghe un piccolo sogno: il parco per tutti, privo di barriere architettoniche, dove verranno installati giochi e attrezzature accessibili e fruibili a tutti, ma anche un giardino esperienziale in grado di allenare i sensi per stimolare e riabilitare le percezioni delle persone, in particolare di quelle in condizione di disabilità.
In aree come queste l’integrazione è la parola chiave: bambini che possono muoversi in libertà, ragazzi che usano la carrozzina, persone ipovedenti, bimbi con disabilità motoria che possono giocare e fare esperienze insieme, grazie anche ad un’architettura che permette di vivere un’esperienza multisensoriale.
Esistono una trentina di aree come queste in tutta Italia e Ploaghe ha il merito di aver progettato e voluto fortemente il “Parco per tutti”, che ospiterà non solo gli abitanti del paese ma i cittadini di tutto il territorio del Coros. Per altro, il futuro giardino multisensoriale, coniuga la rigenerazione urbana con l’inclusione sociale: l’ex sugherificio, l’area sulla quale sorgerà il parco, rientra in un piano complessivo di riqualificazione zonale, che darà oltretutto all’ingresso del paese un aspetto rinnovato e moderno, in linea con i progetti di riqualificazione messi in atto dall’amministrazione Sotgiu.
Dopo non poche vicissitudini travagliate, il cantiere del Parco per tutti riparte oggi a pieno regime.
Gli operai hanno ripreso il loro normale iter lavorativo in totale sicurezza, in linea con il dpcm emanato dal governo, e forniti di tutti i dispositivi di sicurezza necessari.
“Finalmente -sottolinea il sindaco Carlo Sotgiu- con la fase 2 possiamo far ripartire i nostri numerosi cantieri adeguandoli alle nuove regole in materia di sicurezza.
Speriamo vivamente che si possa procedere in modo spedito e che in futuro questo luogo di socializzazione e inclusione possa essere fruito con la libertà e la spensieratezza cui eravamo abituati fino a pochi mesi fa.”
Da BuongiornoAlghero.it-14 ore fa
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