Maurizio Mangialardi ed Enzo Monachesi soddisfatti del risultato ottenuto: intervento strategico nonostante qualche disagio per i residenti. «Guardare con fiducia al futuro»
SENIGALLIA – Nell’amministrazione comunale ne son convinti: la pista ciclabile sul lungomare Da Vinci è un intervento strategico, di quelli che faranno bene alla città. Il primo cittadino di Senigallia Maurizio Mangialardi e l’assessore ai lavori pubblici Enzo Monachesi elogiano il risultato ottenuto in un periodo in cui il coronavirus ha attirato a sé l’attenzione della stampa. Il cantiere, che si era fermato alle prime avvisaglie di epidemia, era ripreso alla fine della fase 1, poche settimane fa dunque.
Secondo il sindaco, la pista ciclabile «non soltanto valorizzerà il lungomare Da Vinci di Senigallia e le attività economiche che vi operano, ma svilupperà e farà crescere la cultura della mobilità sostenibile. Il progetto, infatti, oltre a guardare alla prospettiva turistica in senso stretto, permetterà di collegare in modo sicuro Marzocca e il centro cittadino».
C’è poi da dire che è inserito nell’ambito di un più ampio progetto che di fatto permetterà di collegare tutta la città con le sue varie arterie di ciclabile e la stessa città con Fano e Mondolfo. Nei prossimi mesi si lavorerà per il ponte sul Cesano, verso nord, ma già c’è il finanziamento per il tratto fino al confine con Montemarciano, a sud.
«Nonostante il difficile momento e le criticità del settore turistico – aggiunge l’assessore ai Lavori pubblici Enzo Monachesi – i lavori realizzati vogliono rappresentare un invito a guardare con fiducia al futuro e iniziare a pianificare già da ora le opportunità di rilancio contenute in questo progetto. Sicuramente gli oltre 2 chilometri di nuova pista ciclabile e di nuovi asfalti fonoassorbenti contribuiranno a rendere più attrattivo il nostro lungomare. Inoltre, grande attenzione è stata posta alla sicurezza con l’istituzione del limite dei 30 chilometri orari su tutto il lungomare, il rifacimento della segnaletica verticale e orizzontale, l’installazione di due dossi artificiali, che fungeranno anche da attraversamento rialzato per i pedoni, e la rimozione di numerose barriere architettoniche».
«Molto positivo – spiegano poi sindaco e assessore – è stato anche il confronto con gli operatori economici della zona, i quali hanno sposato a stragrande maggioranza il progetto e con cui abbiamo costruito le soluzioni relative al problema dei parcheggi cancellati dal nuovo percorso della pista ciclabile. I posti auto, infatti, sono stati recuperati nelle ex aree demaniali dove erano presenti i campeggi privati. Comprendiamo, infine, che l’istituzione del senso unico possa creare qualche incomodo per i residenti nella parte centrale di lungomare Da Vinci. Però, chiunque non sia in malafede sa benissimo che abbiamo cercato di trovare risposte alternative. Purtroppo il codice della strada non ce lo ha permesso. Tuttavia confidiamo che già dalle prossime settimane in molti potranno apprezzare i vantaggi di questo importante progetto, in modo da compensare gli eventuali disagi».
Da Centropagina-12 ore fa
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