Annunciati da RFI nuovi orari, maggiore preavviso e diverse modalità di erogazione dell’assistenza ai passeggeri con disabilità e mobilità ridotta in ottemperanza delle norme vigenti
Le persone
con disabilità e a mobilità ridotta che vogliono viaggiare con i treni italiani
possono richiedere l’assistenza presso le Sale Blu, presenti nelle principali stazioni
ferroviarie del Paese (qui spieghiamo come prenotare i servizi della Sala Blu per passeggeri con
disabilità, ndr).
In questi giorni di emergenza Coronavirus viene segnalato dalla Rete
Ferroviaria Italiana che, in ottemperanza alle norme vigenti relative
all’emergenza sanitaria in corso, a partire dalla “Fase 2”, ovvero dal 4
maggio 2020 sono state modificate le modalità di erogazione del servizio
di assistenza ai passeggeri con disabilità e a ridotta mobilità (servizio PRM).
In particolare, tra le novità si segnala che i viaggiatori che intendono
avvalersi del servizio di assistenza PRM dovranno obbligatoriamente presentarsi
muniti di mascherina e guanti monouso, e che verranno utilizzati sedia a
rotelle e carrello elevatore per tutte le tipologie di servizi di assistenza,
se non sarà altrimenti possibile mantenere il distanziamento di sicurezza.
Cambiano anche orari di prenotazione e tempo di preavviso per richiedere
l’assistenza in stazione.
Vediamo nel dettaglio cosa è cambiato.
NUOVO ORARIO
Sono stati modificati gli orari di apertura di alcune Sale Blu. Le
Sale Blu di Torino Porta Nuova, Genova Piazza Principe, Trieste Centrale,
Verona Porta Nuova, Venezia Santa Lucia, Ancona, Napoli Centrale, Bari
Centrale, Reggio Calabria e Messina Centrale saranno aperte al pubblico per
la prenotazione dei servizi di assistenza dalle ore 8.00 alle
13.00 e dalle 14.00 alle 16.30, tutti i giorni, festivi inclusi.
Orario di apertura invariato, dalle ore 6.45 alle 21.30, tutti
i giorni, festivi inclusi, per le Sale Blu di Milano Centrale, Bologna
Centrale, Firenze Santa Maria Novella e Roma Termini.
PREAVVISO PER RICHIEDERE ASSISTENZA
Il preavviso per la prenotazione del servizio è ora fissato in 24
ore per tutte le stazioni del circuito PRM, sia attraverso i canali
telefonici delle Imprese Ferroviarie con le quali si desidera viaggiare,
sia rivolgendosi al Call Center di RFI o recandosi di persona presso
una Sala Blu.
I canali telefonici del Call Center di RFI, attivi dalle ore 6.45 alle 21.30, restano
invariati:
– Numero Verde 800.90.60.60 da telefono fisso in
Italia
– Numero a tariffazione ordinaria +39.02.32.32.32
da telefono fisso e mobile e dall’estero.
Per i servizi richiesti via e-mail, tramite SalaBlu on line o SalaBlu+ rimangono
validi i tempi di preavviso ordinari, che prevedono già almeno 24 ore di
anticipo rispetto alla partenza/arrivo del treno.
SVOLGIMENTO DEL SERVIZIO
Vengono in parte modificate anche le modalità con le quali il servizio PRM
viene erogato, in ragione delle misure per il contenimento del contagio. Viene
specificato che:
–
Le Sale Blu
manterranno le porte chiuse e gli utenti del servizio PRM utilizzeranno l’apposito campanello
per accedere ai locali, con ingresso regolamentato al fine di evitare assembramenti
di persone e di rispettare la distanza interpersonale minima di almeno un
metro.
–
L’individuazione
dei meeting point terrà conto dell’esigenza di garantire il
necessario distanziamento interpersonale; al momento della prenotazione saranno
pertanto escluse dai luoghi di appuntamento per l’inizio
dell’assistenza le Sale Blu, le sale d’attesa delle Imprese Ferroviarie
(salvo diversa indicazione da parte delle stesse) e, in generale, i locali
chiusi.
–
Saranno
adottate le procedure più opportune per garantire il maggior distanziamento tra
viaggiatore PRM ed accompagnatore. In particolare sarà previsto l’impiego
della sedia a ruote e del carrello elevatore per tutte le tipologie di servizi
di assistenza, se non sarà altrimenti possibile mantenere il distanziamento
di sicurezza.
PASSEGGERI CIECHI CON E SENZA CANE GUIDA
Su questo ultimo punto, ci comunica l’associazione Blindsight Project
che, a seguito di una segnalazione avanzata a RFI relativa ai numerosi
disagi che le persone con disabilità visive stanno subendo per via
delle misure straordinarie (…) che prevedono l’uso del carrello elevatore e
della carrozzina per tutte le persone con disabilità che non riescono a tenere
la distanza di sicurezza dall’operatore, RFI ha accolto la richiesta di
adottare modalità alternative per assistere i viaggiatori con
disabilità visive, sia con che senza cane guida.
Così uno stralcio della risposta di RFI a Blindsight Project: “(…)
Laddove possibile, quindi, l’uso di sedia a ruote e carrello elevatore sarà
evitato: come ad esempio nel caso di cliente con disabilità visiva e cane
guida, deambulante normalmente e senza necessità alcuna di sostegno al braccio
dell’accompagnatore in grado di seguire insieme al cane l’accompagnatore alla
prevista distanza, e di salire a bordo e/o scendere senza bisogno di appoggio
all’accompagnatore.”
Da Disabili.com-12 mag 2020
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