La Circoscrizione 5 chiede a gran voce all’assessore Lapietra e alla sindaca di avviare un colloquio con Gtt per mettere a disposizione mezzi senza barriere sulla linea 3.
TORINO.
Nella Torino che investe sul trasporto pubblico, ci sono alcuni cittadini il
cui uso dei tram Gtt è di fatto “precluso”: sono i torinesi che ogni
giorno, sulla linea 3, si scontrano con le tante barriere architettoniche che
impediscono o rendono complesso l’utilizzo del mezzo di trasporto.
I tram gialli infatti risultano non accessibili a carrozzine per bimbi e
disabili, con gli scalini che limitano l’accesso agli anziani. Una situazione
nota da tempo, che ha spinto la Circoscrizione a interpellare sindaca e
assessore Lapietra a confrontarsi con Gtt per ottenere una maggiore attenzione
e l’eliminazione delle barriere architettoniche sulla linea 3.
I fatto che il problema sia sentito è testimoniato dal fatto che
l’interpellanza sia stata approvata all’unanimità da tutto il consiglio della
Circoscrizione 5. “È da anni che chiediamo attenzione maggiore sulla linea
3. L’idea di una metropolitana leggera che alla sua realizzazione doveva
servire come mezzo di avvicinamento tra la periferia e il centro, oggi fa una
selezione sui suoi usufruitori e ne limita la libertà di movimento. Le risposte
che esigiamo da questa interpellanza non sono le parole ma reali interventi a
favore di chi oggi vive veri disagi” attacca Mary Gagliardi, consigliera
del Partito Democratico in Circoscrizione 5.
“L’Assessora si metta a tavolo con Gtt e inizi a mettere a disposizione,
tra quelli esistenti e inseriti in altri percorsi, qualche mezzo in più privo
di barriere architettoniche” conclude poi Gagliardi. Dalla Circoscrizione
5 arriva chiara la richiesta di una linea tranviaria a disposizione di tutti.
di Andrea Parisotto da Torino Oggi del 08.12.2019
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