Persino il colosso delle fiere d’arte internazionali, Art Basel, ha dovuto piegarsi alla pandemia, annullando l’edizione nella nativa Basilea. Va controcorrente Liste, che ha confermato le date dal 17 al 20 settembre, per una fiera che si terrà in regime “anti-covid”
Dai primi mesi del 2020, il leitmotiv che accomuna il mondo dell’arte è l’incertezza causata dalla pandemia, costringendo musei, gallerie, biennali e fiere in un primo momento a posticipare e infine ad annullare gli eventi che avrebbero dovuto svolgersi quest’anno. Tra i primi colossi dell’arte a dover cedere al Coronavirus è stata Art Basel, annullando la propria tappa a Hong Kong e, notizia di un paio di settimane fa, la tappa nella natale Basilea. L’edizione svizzera, che solitamente si svolge a giugno, era stata posticipata a settembre; ma la fiera infine ha comunque deciso di rimandare tutto al 2021: “anche se ci sono segnali di speranza e i singoli paesi stanno uscendo fuori dal lockdown, la situazione internazionale resta precaria e restano molte le incertezze”, si legge sul sito di Art Basel. Nonostante l’assenza della fiera più importante al mondo, la art week in programma dal 17 al 20 settembre a Basilea si farà comunque: Liste Art Fair ha infatti annunciato che la 25esima edizione della fiera si terrà regolarmente, nonostante le restrizioni e i nuovi regolamenti imposti dal Covid.
LISTE ART FAIR BASEL. COME SARÀ LA FIERA CHE SI TERRÀ DURANTE LA PANDEMIA
“Nel corso di numerosi confronti con le gallerie coinvolte e i partner di Liste, è stato chiaro il desiderio di mostrare fisicamente di nuovo l’arte e di connettersi attraverso scambi diretti”, si legge sul sito di Liste Art Fair. “La maggior parte delle gallerie originariamente selezionate per partecipare a Liste 2020 ha deciso di impegnarsi per la nostra nuova data e sede, con la consapevolezza che visitare Liste sarà probabilmente possibile solo a un pubblico locale e principalmente europeo. Tuttavia, le gallerie che non possono essere fisicamente presenti a causa delle restrizioni di viaggio avranno comunque l’opportunità di presentare i loro artisti: Liste sta introducendo un modello grazie al quale le gallerie della fiera potranno mostrare le opere dei propri artisti e le opere degli artisti delle gallerie che non sono in grado di recarsi a Basilea”. Le gallerie partecipanti a Liste sono 49 (provenienti da 32 paesi), di cui 35 presenti in fiera e 14 ospitate dai colleghi nei loro stand. A questo link è possibile consultare l’elenco completo degli espositori, tra i quali segnaliamo la presenza della galleria italiana Fanta-MLN. La nuova sede della fiera cui fa riferimento l’annuncio è Dreispitzhalle (già sede di Volta in un distretto creativo in crescita), spazio che in futuro ospiterà anche la Kunsthaus Baselland – finora Liste si era tenuta negli spazi del Werkraum Warteck pp –. Naturalmente l’evento seguirà i regolamenti vigenti per contrastare l’epidemia: “la sicurezza e la salute di tutti i visitatori, espositori e membri del team è di massima priorità per Liste”, continua la nota. “Quando si terrà l’evento, saranno seguite tutte le raccomandazioni sanitarie e precauzionali ufficiali. La situazione in Svizzera si è stabilizzata, e il 19 giugno il Consiglio Federale Svizzero ha ulteriormente allentato le misure per contenere il Coronavirus (ad esempio, ora sono consentiti eventi di 300 persone). Dal momento che queste condizioni sono favorevoli a Liste e alle sue dimensioni, saremo in grado di seguire i protocolli di sicurezza necessari e quindi di realizzare la fiera”.
EVENTI E PROGRAMMI COLLATERALI A LISTE
Come ogni art week che si rispetti, anche in questo caso non potevano mancare eventi e programmi collaterali alla fiera: dal 17 al 20 settembre musei e gallerie di Basilea proporranno mostre e appuntamenti speciali, e Liste lancerà un nuovo progetto, Showtime, piattaforma online in cui le gallerie potranno vendere opere e in cui gli artisti potranno mettere in vendita poster – appositamente pensati per lo shop online – realizzati ispirandosi al tema Rewriting Our Imaginations.
FIERE E PANDEMIA. COSA ACCADRÀ A MIART?
Nonostante la decisione di Liste di realizzare la fiera, resta comunque alto il numero di rassegne che quest’anno hanno deciso di annullare i propri eventi: anche se in alcuni paesi la situazione sanitaria desta meno preoccupazione rispetto ad altre aree del mondo, rimane comunque un rischio organizzare un evento internazionale, con le evidenti difficoltà a spostarsi da un paese all’altro. Con questa realtà ha dovuto fare i conti il gigante Art Basel, mentre in Italia la milanese miart continua – nonostante l’ancora preoccupante scenario sanitario della Lombardia – a difendere la decisione di fare la fiera nelle date comprese tra l’11 e il 13 settembre. Nelle stesse date di miart avrebbe dovuto svolgersi MIA Photo Fair, che di recente ha annunciato di cancellare l’edizione 2020 dando appuntamento al 2021 nei nuovi spazi di SUPERSTUDIO MAXI.
Da Artribune del 30 giugno 2020
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