Il 15 dicembre è in programma a Bologna l’evento di lancio della candidatura della città all’“Access City Award del 2020”, l’iniziativa della Commissione Europea e del Forum Europeo sulla Disabilità che premia le città che abbiano migliorato l’accessibilità nell’ambiente urbano. Arricchito da una serie di importanti partecipazioni, l’incontro servirà a valutare come la cultura, l’arte, il teatro e le tecnologie riabilitative potranno aiutare a rimuovere i vari ostacoli, in modo tale da garantire l’uguaglianza sostanziale e la partecipazione effettiva delle persone con disabilità.
BOLOGNA. Sono passati solo pochi giorni dalla decima edizione dell’Access
City Award, l’iniziativa promossa dalla Commissione Europea, in partnership con
l’EDF (European Disability Forum), che intende dare visibilità e premiare
quelle città che abbiano preso iniziative esemplari, per migliorare
l’accessibilità nell’ambiente urbano, ma c’è già chi pensa alla prossima
edizione e lo fa proprio nel nostro Paese, che finora, lo ricordiamo, è stato
premiato una sola volta in dieci anni, esattamente nel 2015, grazie al
riconoscimento andato alla città di Milano.
Succede a Bologna, dove nella serata di domenica prossima, 15 dicembre, al
Teatro Arena del Sole (Via Indipendenza, 44), vi sarà appunto l’evento di
lancio della candidatura della città all’Access City Award del 2020, «un
incontro – come spiegano i promotori – voluto per valutare come la cultura,
l’arte, il teatro e le tecnologie riabilitative possano aiutare a rimuovere gli
ostacoli per garantire l’uguaglianza sostanziale e la partecipazione effettiva
delle persone con disabilita`, nonché a promuovere la cultura
dell’accessibilità degli spazi urbani attraverso il superamento delle barriere
architettoniche e delle barriere interiori rappresentate dai pregiudizi».
Una serie di importanti presenze arricchiranno la serata, a partire da quella
di Matteo Maria Zuppi, cardinale e arcivescovo di Bologna.
Parteciperanno poi Alessandro Bergonzoni, attore, scrittore e testimonial
“storico” degli Amici di Luca, l’Associazione bolognese impegnata sul fronte
delle persone con esiti di coma e delle loro famiglie; Iacopo Melio,
giornalista, scrittore e attivista per i diritti delle persone con disabilità,
che interverrà con un videomessaggio; Giacomo Mazzariol, autore del libro Mio
fratello rincorre i dinosauri, dal quale è stato tratto l’omonimo film; Alberto
Balestrazzi amministratore delegato di Auticon, società di tecnologie
dell’informazione che ha recentemente aperto una propria sede in Italia e i cui
dipendenti sono solo persone autistiche; l’attrice Diana Manea; il regista
teatrale Nanni Garella; gli attori con disabilità della compagnia Teatro di
Camelot, che metteranno in scena un estratto del Mistero Buffo di Dario Fo;
Gianluigi Bovini, esperto di statistica; Egidio Sosio, disability manager del
Comune di Bologna; Giovanni Ginocchini, direttore della Fondazione per
l’Innovazione Urbana.
Tutti loro porteranno il proprio contributo a discutere di dati, di PIUBo – il
Piano di Inclusione Universale Bologna – e del percorso della candidatura verso
l’Access City Award. (S.B.)
L’ingresso all’evento di Bologna del 15 dicembre è gratuito, ma con
prenotazione obbligatoria (accedendo a questo link). Gli spazi del Teatro Arena
del Sole sono accessibili, ma per garantire il maggior comfort possibile, gli
organizzatori chiedono di indicare nella prenotazione esigenze specifiche di
accessibilità, segnalando in particolare se chi utilizza una carrozzina
preferisce occupare un posto ordinario di platea o rimanere sulla propria
stessa carrozzina. È previsto il servizio di interpretariato LIS (Lingua dei
Segni Italiana) e quello di sottotitolazione in diretta, fornita dal
Coordinamento FIADDA Emilia Romagna (Famiglie Italiane Associate in Difesa dei
Diritti degli Audiolesi), nell’àmbito del progetto regionale Abbattere le
barriere della comunicazione.
Per ulteriori informazioni: redazionesportellosociale@comune.bologna.it
Da Superando.it del 13.12.2019
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