Sarà fatto entro questa settimana l’affidamento per la fornitura e posa in opera dei materiali per la realizzazione della rampa di accesso per disabili alla basilica di Santa Maria di Collemaggio. Il lavoro sarà ultimato entro Natale, anche perché, come specifica l’assessore alla Ricostruzione Vittorio Fabrizi sarà necessario impiegare i fondi assegnati per l’abbattimento delle barriere architettoniche entro il 15 ottobre, data prorogata rispetto alla prima scadenza di fine settembre.
«Vogliamo realizzare lo scivolo al massimo entro Natale – spiega Fabrizi – I lavori partiranno subito, non appena saranno arrivati i materiali e si potrà procedere con la posa in opera del manufatto. Era troppo tempo che la basilica era sprovvista di rampa di accesso per disabili ed è stata mia premura accertarmi che si procedesse in tempi brevi». Il nuovo accesso per disabili non sarà una semplice rampa, ma un sistema meccanizzato, anche perché non sarebbe stato possibile, come più volte ribadito dai tecnici, realizzarne una fissa da apporre in base alle esigenze. Il progetto è stato realizzato dal Comune, Soprintendenza e ordine degli Ingegneri che hanno finanziato l’opera con 6 mila euro. Il progetto è stato inoltre modificato negli ultimi giorni con alcune migliorie, con il benestare della Soprintendenza e con l’apporto dell’ex disability manager Chiara Santoro, oggi responsabile del Piano per l’eliminazione delle barriere architettoniche che lo ha seguito l’intervento dall’inizio, anche interfacciandosi con le associazioni per disabili cittadine. A rappresentare le associazioni, Massimo Prosperococco, che nel corso dei mesi ha intrapreso al fianco del Messaggero una vera e propria battaglia di civiltà per la realizzazione di uno scivolo che consentisse l’accesso in basilica a carrozzelle e persone con difficoltà motorie. A lavorare sull’iter del progetto, che vedrà l’affidamento dei lavori a giorni, il rup Dino Tarquini. Il dislivello di tre gradini sarà risolto con una pedana inclinabile motorizzata e con un meccanismo che, a partire da un comando, muoverà la rampa come un bilanciere che si alzerà da una parte per abbassarsi dall’altra. Ad essere modificate, saranno infine entrambe le bussole dei portoni d’ingresso.
di Marianna Galeota da Il Messaggero del 28/9/2020
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