La mostra a Palazzo Magnani, a cura di Walter Guadagnini, è la prima in Europa dedicata al fenomeno dellastaged photography, tendenza che, a partire dagli anni Ottanta, ha rivoluzionato il linguaggio fotografico e la collocazione della fotografia nell’ambito delle arti contemporanee.
GLI ARTISTI
Prodotta da Fotografia Europea, la mostra presenta il lato più immaginifico della fotografia attraverso le invenzioni di alcuni tra i maggiori autori degli ultimi trent’anni e le sperimentazioni nate dall’avvento della tecnologia digitale. Partendo da grandi maestri come Jeff Wall, Cindy Sherman, James Casebere, Sandy Skoglund, Yasumasa Morimura, Laurie Simmons passando per artisti come Erwin Olaf, David Lachapelle, Nic Nicosia, Emily Allchurch, Joan Fontcuberta, Julia Fullerton Batten,Paolo Ventura, Lori Nix, Miwa Yanagi, Alison Jackson, Jung Yeondoo, Jiang Pengyi, fino ad arrivare ad autori raramente esposti in Italia come Bernard Faucon, Eileen Cowin, Bruce Charlesworth, David Levinthal, l’esposizione dimostra, con oltre cento opere, non solo la diffusione di questo linguaggio, ma anche la sua longevità.
IL PROGETTO
Il progetto espositivo rivela il desiderio della staged photography di ampliare non solo i confini del linguaggio fotografico, ma anche quelli della percezione del mondo; la fotografia, regno di (presunta) oggettività, diventa il regno della fantasia, dell’invenzione e della soggettività, compiendo l’ultima decisiva evoluzione della sua storia: la macchina fotografica, un tempo considerata “specchio del mondo”, diventa un generatore di sogni e di inganni, mettendo lo spettatore in guardia nei confronti di ciò che vede.
La mostra è corredata da un catalogo edito da Silvana Editoriale, interamente dedicato alla staged photography in cui Walter Guadagnini fa il punto su questa importante pratica fotografica, approfondendo, per la prima volta in Italia e in Europa, le varie sfaccettature che la caratterizzano e raccogliendo le biografie degli artisti presenti in mostra che ad essa si sono avvicinati, ognuno con il proprio sguardo.
Con il biglietto di True Fictions sarà possibile visitare anche la mostra organizzata a Palazzo da Mosto nelle stesse date, per scoprire la mostra ATLANTI, RITRATTI E ALTRE STORIE – 6 giovani fotografi europei, anche questa prodotta da Fotografia Europea. Si tratta di una collettiva che raccoglie le personali dei tre vincitori dell’open call lanciata da FOTOGRAFIA EUROPEA 2020, a cui sono stati aggiunti tre progetti selezionati dalla giuria composta da Walter Guadagnini, Maria Pia Bernardoni e Oliva Maria Rubio curatrice indipendente: Alessandra Baldoni (Perugia, 1976); Alexia Fiasco (Parigi, 1990); Francesco Merlini (Aosta, 1986); Manon Lanjouère (Parigi, 1993); Giaime Meloni (Cagliari, 1984) e Denisse Ariana Pérez (Republica Dominicana, 1988).
Dal 17 ottobre al 10 gennaio 2021
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