Parchi inclusivi con le giostre per disabili

Parchi inclusivi con le giostre per disabili

VICENZA. La sfida è lanciata: rendere le aree gioco sempre più accessibili, abbattendo le barriere architettoniche sia negli accessi, che nell’uso delle giostrine.

È questo il buon proposito per il 2020 dell’amministrazione comunale, che vede già un passaggio concreto: è di ieri mattina infatti il via libera della giunta ad un piano da 210 mila euro, presentato dall’assessore alle Infrastrutture Mattia Ierardi, per interventi in una ventina di parchi gioco. Una serie di lavori accomunati dall’attenzione all’inclusività, dunque con un occhio particolare riservato ai piccoli utenti con disabilità. In lista c’è anche la sostituzione di alcune giostre vecchie e malandate con modelli che permetteranno anche ai bambini con difficoltà di movimento o sensoriali di utilizzarle. «Ci faremo consigliare dalle associazioni che conoscono il mondo della disabilità», ha precisato Ierardi. «Interverremo intanto in venti parchi gioco – ha sottolineato ancora – con una serie di manutenzioni per la sistemazione delle giostre attualmente presenti. In alcuni parchi ne saranno posizionate di nuove, valutando strutture che garantiscono la fruizione da parte di tutti i bambini. Pensiamo ad esempio a giostre dove possano salire anche bambini in carrozzina, oppure con stimoli tattili per ipovedenti». I giochi saranno inoltre ampliati e differenziati per consentirne l’uso anche da parte dei ragazzini più grandi, di 12-13 anni «con giochi più fisici, acrobatici», in risposta alle famiglie con figli di età di diverse. «Per quanto riguarda la realizzazione dei singoli interventi si cercherà di raggruppare i lavori per avere sempre un solo e unico cantiere», precisa Ierardi. L’obiettivo dell’amministrazione è di adeguare o sostituire i giochi più vecchi in base alle prescrizioni previste della normativa in vigore. Linee dettate anche dal piano di eliminazione delle barriere architettoniche-Peba, approvato lo scorso giugno. Lo stanziamento previsto per interventi inclusivi è di 10 mila euro «ma è una somma indicativa – chiarisce Ierardi – perché in realtà tutti i nuovi giochi, soprattutto quelli più grandi, saranno inclusivi. Non ha senso andare ad installare una giostra che non possa essere utilizzata da tutti i bambini, anche se in modi diversi». Ad essere interessati dai lavori, che indicativamente prenderanno il via con l’inizio dell’estate, saranno i parchi gioco di San Pietro Intrigogna, Debba, Borghetto Saviabona, Villa Tacchi, Villa Lattes, di viale Ippodromo ed Europa e delle vie Ischia, Sicilia, Calvi, Istria, don Lora, Durando, Machiavelli, Adenauer, Cavalieri Vittorio Veneto, Cereda, Mameli, Da Palestrina e Toti. La programmazione è stata elaborata sulla base delle priorità rilevate dai tecnici in occasione di sopralluoghi effettuati nei parchi e in considerazione delle segnalazioni e richieste pervenute dai residenti. Sul tema dell’inclusività erano già intervenuti lo scorso aprile i consiglieri comunale di “Da Adesso in poi” con una mozione che impegnava l’amministrazione ad agire in questo senso.

Da Il Giornale di Vicenza del 28.12.2019

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