Tramite il blog ufficiale, gli sviluppatori di RetroArch hanno presentato una nuova funzionalità presente nella versione 1.8.2 rilasciata di recente.
Si tratta di
una notevole miglioria per l’accessibilità, ovvero un lettore integrato che –
grazie ad una AI basata sul machine learning – prova a leggere tramite
sintetizzatore vocale tutte le scritte presenti in un frame durante
l’emulazione tramite tecniche OCR, cercando di dare un aiuto concreto alle
persone con disabilità visive, come persone con una vista degradata o
parzialmente ciechi. RetroArch è al momento l’unico emulatore a presentare una
funzionalità del genere.
Ovviamente questa funzione non permette al giocatore cieco di fruire totalmente
di un videogioco, salvo forse qualche visual novel, ma potrebbe comunque essere
un ottimo inizio per l’introduzione di maggiori funzioni di assistenza per
l’accessibilità. Nel video sopra incluso è presente una presentazione ufficiale
della funzionalità sul picchiaduro Dissidia: Final Fantasy, rilasciato per PlayStation
Portable.
Per ora il futuro della funzionalità è abbastanza incerto: sicuramente gli
sviluppatori sono al lavoro per rendere più comoda l’attivazione della
funzionalità per le persone cieche (al momento “nascosta” dentro un
sottomenu) ma in futuro potrebbe evolversi in qualcosa di più integrativo per i
videogiocatori ciechi, come la possibilità di convertire elementi grafici (come
la barra degli HP rimanenti) in indicatori sonori comprensibili.
di Andrea Bisighini, da Videogame
Zone del 29.12.2019
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