Un nuovo progetto imprenditoriale per facilitare le esperienze turistiche di persone con disabilità, anziani e famiglie. Figure professionali e un portale con itinerari e strutture mappate secondo criteri di accessibilità.
ROMA. Scale che diventano muri insormontabili, stanze
d’albergo inaccessibili, ascensori e porte non a misura di carrozzina: esempi
pratici di come la vita delle persone con disabilità possa diventare difficile
anche quando si va in vacanza, anche quando si vorrebbe trascorrere una
giornata alla scoperta di bellezze e sapori di luoghi più o meno vicini, nella
propria città o in caso di gite fuori porta. Per superare queste difficoltà si
punta da più parti al cosiddetto turismo accessibile e inclusivo: in pratica,
alla possibilità di viaggiare e soggiornare evitando corse a ostacoli e
barriere di ogni tipo. Con questo spirito è da poco nata Cityfriend, un’impresa
pensata con l’obiettivo di rendere amichevoli le nostre città e i nostri luoghi
di cultura e bellezza aiutando a individuare alberghi, ristoranti, bar, musei,
parchi e tanto altro in base alle esigenze turistiche riscontrate. Insomma: si
affiancano le persone con diversi tipi di disabilità (motoria, intellettiva,
con problemi alla vista o all’udito), ma anche le persone anziane e le famiglie
con figli piccoli o numerose dando consigli, indicazioni, tracciando percorsi
possibili e, se richiesto, accompagnandole nei posti da visitare. Mani tese
come quelle di un amico o un’amica fidata con l’aggiunta delle competenze
professionali legate al superamento di un turismo spesso frenato da
“steccati” culturali e fisici.
Centrale in questo progetto è infatti il “cityfriend”, figura
professionale creata con l’ambizione di moltiplicare il numero di
“amiche” e “amici” del turismo accessibile in ogni città.
Professioniste e professionisti con una formazione specifica in modo da
rispondere ai bisogni e ai diritti di turiste e turisti in condizioni di
potenziale svantaggio. Esperti impegnati su due fronti: in attività di
consulenza per confezionare itinerari su misura e dall’altro accompagnando i
turisti in luoghi e strutture classificate come accessibili secondo una
mappatura realizzata nell’ambito del progetto Cityfriend.
Il portale di questa startup consente di scegliere le persone di riferimento
(cityfriend) per città e area geografica e offre suggerimenti di possibili mete
turistiche e strutture alberghiere mappate secondo criteri condivisi con
associazioni a tutela delle persone con disabilità come ad esempio Anffas. La
mappatura e i cityfriend per ora si concentrano soprattutto in Piemonte e in
Valle d’Aosta, “ma si punta a espandere il progetto anche al Centro e al
Sud Italia”, spiega Raffaella Ronchetta, responsabile della comunicazione
e dell’ufficio stampa. A Salerno, per esempio, c’è già una cityfriend e ci sono
già le date per un corso di formazione a Roma dal 27 al 30 gennaio. Le finalità
sono sempre le stesse: “Mettere al centro le persone e farle sentire
davvero accolte”.
La formazione è rivolta anche a personale turistico e aziende del comparto. Per
un settore che se innovato nel segno dell’accessibilità e dell’inclusione può
generare opportunità di affari ed effetti macroeconomici di grande rilievo,
come dimostra una recente ricerca curata da Doxa per l’Osservatorio Europcar.
Secondo questa indagine, infatti, sono quasi dieci milioni gli italiani che in
vacanza riscontrano problemi di accessibilità: il 16% delle famiglie. In
pratica, “un esercito di turisti che se trovassero servizi adeguati
genererebbero un impatto sul Pil di 11,7 miliardi di euro (0,74% di quello
nazionale) e una spesa indiretta incluso l’indotto di 27,8 miliardi (1,75% del
Pil)”. Un potenziale di crescita ottenibile se migliora l’offerta
turistica “ancora deficitaria sull’accessibilità”.
Si tratta inoltre di coltivare fiducia, come quella della metà degli
intervistati (il 49%) che nonostante tutto, rispetto all’Italia, considera
“cresciuta l’attenzione su questi temi” e pensa che “il
confronto con l’estero non ci penalizza”.
di Francesco Ciampa da Redattore Sociale del
02.01.2020
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