Solo un negoziante ha aderito al bando indetto dal Comune di Somma Lombardo per l’abbattimento delle barriere architettoniche fuori dai locali commerciali. Per l’assessore al Commercio, Francesco Calò, il motivo è da individuare nelle difficoltà economiche causate dall’emergenza Covid, che gravano ancora molto sulle attività. «Capisco che non abbiano partecipato», spiega. «In questo momento, pensare a un investimento non è possibile per tutti. Sono sicuro che con l’arrivo di tempi migliori molti più commercianti potranno aderire». Inizialmente l’amministrazione guidata dal sindaco Stefano Bellaria aveva stanziato 25mila euro per il bando. Poi la cifra complessiva è stata ridotta a 10mila euro.
«Un progetto coraggioso»
Due le domande inviate in Comune per aderire al bando. Ma solo una è stata accettata. «Al commerciante che ha partecipato vorrei comunque fare un applauso», dice l’assessore. «L’operazione in programma è coraggiosa: non si tratta di una semplice pedana, ma si faranno interventi complessivi proprio a livello strutturale». La cifra totale per realizzare il progetto raggiunge i 1900 euro, «che non è poco». Sì, perché «il Comune non copre completamente la spesa, ma solo una parte», ricorda Calò. Infatti, come da regolamento, per una singola manutenzione ci sarebbe stato un contributo pari al 50% del costo dell’operazione, ma limitato ad un massimo di 3mila euro, come in questo caso. Per acquistare le attrezzature a favore dell’accessibilità – come la pedana mobile e il campanello wireless – ci sarebbe stato sempre un sussidio pari al 50% della spesa, ma con un limite massimo di 500 euro.
«In ogni caso reputo positivo anche solo questo intervento», sottolinea l’assessore. «La crisi economica ha fatto la sua parte, per questo non punto il dito contro nessuno ma cerco di capire la situazione. E sono sicuro che quando le cose cambieranno i commercianti parteciperanno a questi bandi».
Da Malpensa 24 2/1/2021
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