Una pavimentazione tattile dotata di sofisticate tecnologie per essere guidati a zero rischi lungo il percorso ciclopedonale. L’intervento si pone come obiettivo di rendere fruibile la pista ciclabile ai non vedenti ed in generale alle persone disabili, proprio nel Lungomare Balai, il tratto più caratteristico di Porto Torres. Un intervento strategico sulla mobilità sostenibile, azioni sul miglioramento della qualità della vita programmate dalla precedente amministrazione e inserite nelle schede finanziate dalla Rete Metropolitana in.
“Un progetto già convenzionato e finanziato con una somma pari ad un milione e 500mila euro- spiega Massimo Ledda, dirigente ai Lavori Pubblici – e per il quale è stata già avviata la gara per l’affidamento della progettazione.”
L’intervento prevede nel percorso lungo 1400 metri e largo 6, due piazzole di sosta da 200 metri quadri ciascuna, e la creazione delle rampe di accesso al camminamento esistente e una pavimentazione guida con codici informativi che forniscono indicazioni direzionali attraverso diversi canali di semplice comprensione, da quello plantare a quello manuale con il bastone bianco elettrico e fino al contrasto cromatico per gli ipovedenti. Dispositivi sonori per orientare in tutta sicurezza una delle zone più trafficate nel periodo estivo.
Il tracciato che si vuole rendere fruibile, attualmente non risulta essere a norma rispetto all’abbattimento delle barriere architettoniche. Inoltre la situazione di degrado del pavimento, causata dall’ambiente aggressivo salino, rende impraticabile il transito alle persone con disabilità.
Da L’Unione Sarda 7/1/2021 di Mariangela Pala
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