Stanziati dalla Regione 16.500 euro per l’eliminazione e permettere l’accessibilità degli edifici pubblici o ad uso pubblico e dei servizi ad essi collegati
Il Piano di Eliminazione delle Barriere Architettoniche (PEBA) è uno strumento di programmazione che si pone come obiettivo l’eliminazione delle barriere architettoniche ancora esistenti sia all’interno degli edifici pubblici sia sui percorsi urbani. Inoltre, permettere la completa accessibilità degli edifici pubblici o ad uso pubblico e dei servizi ad essi collegati garantirebbe un miglioramento della qualità della vita per tutti.
Il Piano di Eliminazione delle Barriere Architettoniche, in definitiva, deve garantire ad ognuno la possibilità di spostarsi autonomamente e in sicurezza all’interno dell’ambiente urbano al di là della sua condizione fisica, sensoriale o anagrafica.
“L’amministrazione comunale si è dimostrata da subito sensibile a questo tema – interviene il consigliere Alessandro Barbiero – e già nei primi mesi del 2020 (grazie anche al proficuo dialogo con la regione FVG e gli uffici del CRIBA) ha avviato un percorso partecipato con i portatori d’interesse, illustrando le potenzialità e il valore di questo strumento. Inoltre, il comune ha depositato la domanda di richiesta di contributo per le spese di predisposizione del PEBA e alla fine dello scorso anno è stata decretata la concessione contributiva definitiva (importo di € 16.500). Tale importo permetterà al comune di Tavagnacco di affidare l’incarico per la predisposizione del PIANO, il quale successivamente individuerà gli interventi di adeguamento e tutte le azioni da intraprendere per perseguire questo nobile obbiettivo di equità sociale.”
Da Il Friuli 1/2/2021
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