L’area del Lido Manazzon, la piscina di Trento in via Fogazzaro, avrà un “giardino d’inverno” con area benessere, con la sauna ed un idromassaggio, e verrà realizzato anche un terzo scivolo lungo 70 metri.
Spiega un comunicato stampa del Comune: per la zona ludico ricreativa del lido estivo è prevista un’integrazione dell’insieme degli allestimenti ludico-acquatici già in fase di realizzazione: verrà realizzato un terzo acquascivolo a tubo con tracciato a spirale di 70 metri di lunghezza ed arrivo in vasca ed è previsto il completamento delle attrezzature previste nello “spray park”. Oltre a ciò è prevista una composizione ludica per bambini posizionata nell’area a prato.
Inoltre per rispondere alla domanda di una zona wellness si è formulata un’ipotesi di progetto che, non interessando l’attuale piscina coperta e gli edifici accessori esistenti, realizza un piccolo “giardino d’inverno”: un’area del lido estivo che potrebbe essere utilizzata anche in inverno, dove viene prevista una struttura contenente una sauna, una piccola area relax coperta, con all’esterno una vasca a idromassaggio. Si tratta di un’area di mq 180 che potrebbe essere utilizzata in modo autonomo rispetto al lido estivo.
Il giardino d’inverno potrebbe essere utilizzato quindi accedendo all’edificio principale su via Fogazzaro e alla piscina coperta, uscendo direttamente dagli spogliatoi esistenti o in modo privo di barriere architettoniche direttamente dal piano vasca interno.
Il progetto prevede un piccolo edificio rivestito in legno e con grandi vetrate, collocato nell’area tra la piscina dei bimbi più piccoli e la piscina per i tuffi, con docce esterne e una piccola zona tipo solarium pavimentata in legno.
Questa zona sarà delimitata da schermature in legno e verde, in continuità con il rivestimento dell’edificio e la pavimentazione in legno del solarium, a delineare un piccolo contesto tematico, con caratteristiche più raccolte e riservate rispetto al piano vasca del lido estivo.
Il posizionamento della struttura in quest’area, oltre a consentire una facile accessibilità, non precluderebbe l’eventuale futura riqualificazione dell’edificio esistente.
Per questi interventi che implementino la dotazione di allestimenti già prevista ed integrino con nuove funzioni l’offerta complessiva proposta il costo sarà di 550.000 euro; il progetto preliminare è dei tecnici dell’amministrazione comunale arch. Anna Bruschetti e arch. Stefano Ravelli, coordinati dall’ing. Giuliano Franzoi.
Da L’Adige 1/2/2021
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