Lanciata la piattaforma caseaccessibili.it, il primo spazio in Italia di annunci immobiliari e turistici, dagli appartamenti agli hotel, dai B&B alle spiagge
I punti chiave
- Il sito
- Non solo casa
- La prova
- Il mondo delle disabilità
Molte volte la ricerca di una casa adatta ai portatori di handicap fisici si traduce in una sorta di difficile caccia al tesoro, passando al setaccio gli annunci immobiliari per poter selezionare l’abitazione adatta al proprio caso. Per bypassare perdite di tempo, inconvenienti e brutte sorprese è nato il sito www.caseaccessibili.it.
Si tratta del primo spazio italiano di annunci immobiliari e turistici interamente dedicato all’offerta di strutture senza barriere architettoniche.
«I nostri sono obiettivi semplici e chiari: fornire una piattaforma che renda facile la ricerca di luoghi senza barriere e dove sia possibile muoversi agevolmente alla ricerca di una casa, un albergo, una spiaggia – spiega Fiorella Battaglia, fondatrice del sito –. Per rendere visibili e fruibili le operazioni di accoglienza offerte dagli operatori del turismo e del mercato immobiliare».
Il sito
Il sito, promosso dalla Fi.Ba. di Fiorella Battaglia, sarà uno strumento da utilizzare nella vita di tutti i giorni, nei momenti di vacanza e nelle situazioni speciali. Sarà un aiuto essenziale e un punto di riferimento per tutti coloro che ogni giorno devono affrontare e superare nuove barriere architettoniche, dicono dallo staff.
In pratica la società ha creato una vetrina dove le proposte di strutture accessibili possono avere il giusto rilievo e mostrare in modo immediato la propria specificità senza perdersi tra mille altri annunci. La domanda di strutture senza barriere è sempre più attuale e ampia; è un mercato che coinvolge persone con disabilità, genitori con carrozzine e passeggini, anziani e tutti coloro che nella comodità riconoscono un valore aggiunto (oltre che un lusso).
Caseaccessibili.it collabora attivamente con lo Studio Bettini Architetti che opera principalmente nel restauro monumentale. È il referente all’interno dell’associazione Architetti di Strada per l’abbattimento delle barriere architettoniche.
Non solo casa
.Caseaccessibili.it è diviso in diversi settori: alberghi, appartamenti, spiagge, mercatino, B&B. «Si propone come strumento di lavoro, di comunicazione e di promozione, accrescimento di professionalità e percorso di aggiornamento, proprio in virtù della sua volontà di sensibilizzare e porre all’attenzione di tutti operazioni e luoghi senza barriere», dice la fondatrice.
Gli annunci promuoveranno strutture corrispondenti a precisi requisiti come l’assenza di barriere architettoniche in entrata, le dimensioni del bagno, il livello di accessibilità degli immobili. Questo renderà immediata e priva di fraintendimenti la comunicazione tra offerta e richiesta, consentirà di velocizzare le ricerche, oltre che rendere più facili le intermediazioni e valorizzare la professionalità dell’agenzia.
La prova
Il sito è nuovo e siamo andati a verificarlo. Innanzitutto le modalità di fruizione: per chi pubblica l’annuncio, si tratta di un sito a pagamento, mentre per l’utente finale è gratuito. Quanto costa dunque? Ci sono diverse offerte, che partono da quella base, con la quale per 15 euro si ha diritto a pubblicare un annuncio con visibilità per 90 giorni e a ricevere assistenza via mail. Con 55 euro scatta l’offerta Premium, con cui si possono inserire cinque annunci per 90 giorni e si ha diritto anche all’assistenza telefonica, fino ad arrivare alla promozione dell’Extended, 100 euro per dieci annunci per 90 giorni e assistenza telefonica.
Per hotel e B&B ci sono promozioni particolari, per le quali è prevista la gratuità di un annuncio con 180 giorni di visibilità e lo stesso vale per le spiagge (il costo di tali annunci sarebbe altrimenti di 30 euro).
Quanto agli annunci disponibili, essendo il sito appena stato lanciato ve ne sono ancora pochi, ma la fondatrice è ottimista.
Il mondo delle disabilità
Secondo l’Istat in Italia ci sono 3,1 milioni di persone con disabilità (includendo tutti i tipi di disabilità), pari al 5,2% della popolazione italiana. La maggior parte sono persone con oltre 75 anni di età (1,467 milioni) e, in quanto a generi, il 60% sono donne. Se a questo numero aggiungiamo anche le persone che dichiarano di avere limitazioni non gravi, il numero totale di persone con disabilità in Italia sale a 12,8 milioni.
Da una ricerca di LeNius.it, le persone con disabilità in Italia soffrono di elevate limitazioni nella sfera sociale, tanto che solo il 9,3% va frequentemente (pandemia esclusa, ovviamente) al cinema, a teatro, a un concerto, a visitare un museo, contro il 30,8% della popolazione totale. Tra le cause, la scarsa accessibilità: per esempio solo il 37,5% dei musei italiani è attrezzato per ricevere persone con gravi limitazioni.
Da Il Sole 24 Ore 17/3/2021 di Evelina Marchesini
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