L’abbattimento delle barriere architettoniche e l’inclusione sociale, d’altronde, devono essere temi prioritari della azione politica amministrativa e con l’approvazione del cosiddetto “Peba”
La questione delle barriere architettoniche e di una città a misura di cittadino tiene banco ai Castelli Romani.
L’abbattimento delle barriere architettoniche e l’inclusione sociale, d’altronde, devono essere temi prioritari della azione politica amministrativa e con l’approvazione del cosiddetto “Peba” si devono porre in essere le condizioni per costruire una Città più efficiente e capace di dare risposta ai bisogni delle persone in difficoltà o affette da disabilità psico-motoria.
Un concetto che stanno tentando di applicare da tempo nel Comune di Lanuvio dove è il vicesindaco Volpi a fare il punto della situazione: “Al di là del recente avviso della Regione Lazio in merito al finanziamento della progettazione dei Peba, noi siamo stati uno dei primi comuni ad approvare il piano di eliminazione delle barriere architettoniche, diventando vincolante anche per altri documenti come il prg e i piani particolareggiati.
In funzione di questo abbiamo realizzato due attraversamenti pedonali con semaforo a chiamata per i non vedenti e ci apprestiamo a fare un ulteriore interventi all’interno degli stabili comunali”, ha sottolineato Volpi.
Da Ilmamilio.it 14/4/2021
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