I lavori però sono già in essere dalla scorsa estate.
«La più importante stazione ferroviaria della Calabria, quella di Lamezia Terme, risulta incredibilmente inaccessibile per chi è costretto a vivere su di una carrozzina, per tutti coloro che hanno problemi di mobilità o sono portatori di disabilità e per tantissimi anziani che non hanno la possibilità di programmare una partenza in piena autonomia» lamenta il Coordinamento di Associazioni per la Tutela dell’Ambiente e dei Diritti di Utenti e Consumatori nel diffidare, insieme all’Associazione Nazionale Mutilati ed Invalidi Civili, tra gli altri Regione Calabria, Trenitalia, Rfi, Ministro dei Trasporti, Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie, Autorità Regolamentazione dei Trasporti.
Secondo il Codacons «in Calabria, invece, i disabili o gli anziani sono costretti ad attraversare i binari ovvero ad invocare l’aiuto di qualche passeggero per poter tentare di accedere ai vagoni. E tanto imporrebbe una seria riflessione sul concreto livello di attuazione dei principi fondamentali stabiliti dalla Carta costituzionale che riguardano il concreto adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà, anche sociale, e del compito della Repubblica di rimuovere ogni ostacolo che si trasforma in una bieca forma di discriminazione ed inaccettabile isolamento».
Si chiedono così «una serie di interventi di natura strutturale e tecnologica, per consentire la mobilità e la fruizione dei servizi da parte degli utenti con disabilità o a ridotta mobilità all’interno della stazione ferroviaria», ma anche «l’immediata cessazione dei comportamenti lesivi degli interessi dei consumatori e degli utenti attraverso l’adozione di tutte le misure idonee ad eliminare gli effetti dannosi delle violazioni segnalate; provvedere alla immediata rimozione di ogni ostacolo e/o dislivello sui percorsi pedonali che consentono l’accesso ai treni nella stazione ferroviaria di Lamezia Terme; creazione, più segnatamente e più semplicemente, di un sistema di scale mobili o di ascensori che consentono il raggiungimento del binario e della carrozza assegnata in assoluta autonomia».
Da LameziaInforma 9/4/2021
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