“Evviva le barriere architettoniche, a Civitanova con i marciapiedi non ci sappiamo proprio fare”. Bersaglio del consigliere comunale Pier Paolo Rossi (Civitanova Cambia) i lavori in corso lungo i vialetti di piazza XX Settembre appaltati dal Comune per il rifacimento dei marciapiedi. “Nuovi di zecca con finta rampa per disabili et voila’, gradino di 18-20 centimetri.
Lo scivolo è una sorta di illusione, come il fatto che Ciarapica e soci ne azzecchino una”, chiosa l’esponente dell’opposizione. La sezione a cui fa riferimento è quella davanti alla chiesa di San Pietro, all’altezza dell’attraversamento pedonale. Lo scivolo, obbligatorio in corrispondenza delle strisce pedonali, non c’è. Il marciapiede in realtà presenta una minima pendenza, ma il gradino è troppo alto. Sulla carta, a guardare gli elaborati progettuali dell’ufficio tecnico comunale, lo scivolo compare davanti all’ingresso della chiesa, ma in questo stadio dei lavori il dislivello tra la carreggiata e la quota dei marciapiedi è troppo alto e crea una barriera architettonica. Da qui la denuncia e l’ironia del consigliere Rossi, anche nel ricordo di quanto accaduto con il travagliato cantiere di altri marciapiedi, quelli di via Duca degli Abruzzi.
Da Il Resto del Carlino 27/4/2021
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