Ha messo d’accordo tutti i consiglieri il Peba, il Piano per l’eliminazione delle barriere architettoniche di Oppeano. Si tratta di uno strumento urbanistico fondamentale per rendere accessibili i servizi pubblici e quelli essenziali anche alle persone che non camminano e sono costrette ad usare sedie a rotelle, ma anche bimbi dentro passeggini e carrozzine accompagnati dalle mamme ai giardinetti, piuttosto che agli asili.
Dunque uno strumento di programmazione a media, lunga previsione, segno di civiltà, sostenibilità e di sensibilità. Per finanziare la redazione del piano predisposto dall’ingegner Giorgio Morini, il Comune ha ottenuto un contributo di 11 mila euro dalla Regione, che ha coperto gran parte del costo dell’incarico professionale pari a 12.300 euro. Ha spiegato in Consiglio comunale l’assessore Luca Faustini che ha seguito l’estensione del piano: «Sono stati presi in esame i percorsi utilizzati normalmente dalla cittadinanza per accedere ai servizi essenziali. Grazie all’analisi dettagliata di ciascun tratto stradale nei centri abitati, è stato fotografato lo stato di fatto. La situazione generale è abbastanza buona, grazie ai nuovi camminamenti che sono stati costruiti negli ultimi anni. Vengono principalmente indicati nel piano i ritocchi delle pendenze e dei livelli dei marciapiedi più vecchi, che devono essere adeguati». La soddisfazione si è estesa anche sui banchi della minoranza: «Il lavoro è accurato e molto dettagliato», ha dichiarato il capogruppo di opposizione Sebastiano Sartori, preannunciando il voto favorevole di Oppeano Città viva, «che ci dà indicazioni per nulla trascurabili e dalle quali emergono alcune carenze. Ecco perchè chiediamo alla maggioranza che vengano avviati e realizzati da subito gli interventi e non si attenda a lungo».
Da L’Arena 15/11/2021
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