Per il referente unico dell’Ancadic, in particolare, serve un intervento per mettere in sicurezza la fontana della piazza
Serve un intervento per mettere in sicurezza la fontana di piazza Medaglie d’oro a Lazzaro. La richiesta è stata formulata, qualche giorno fa, da Vincenzo Crea, referente unico dell’Ancadic e responsabile del Comitato spontaneo “Torrente Oliveto” che ha scritto al Sindaco di Motta San Giovanni, all’amministrazione comunale e ai responsabili dell’area tecnica e del settore ambiente e lavori pubblici.
La fontana è pericolante, e riferisce Crea «l’elemento ornamentale o capitello si è staccato e nel pomeriggio di domenica 14 novembre è stato da qualcuno riposizionato senza l’elemento di ancoraggio. Ed ancora l’area di aggregazione e spensieratezza recentemente inaugurata non è accessibile a tutti per la presenza di barriere architettoniche che precludono l’accesso all’area alle persone con disabilità, alle mamme con passeggini e carrozzine e per la incomprensibile presenza di un palo di ferro situato al centro del marciapiede a ridosso dell’entrata principale, lato sud, che ostacola il transito e reca pregiudizio agli utenti del marciapiede. Va verificato se le opere siano conformi alle norme di legge vigenti con particolare riferimento alla legge quadro sulla disabilità.
La struttura di accesso veicolare è chiusa con lucchetto, mentre quella pedonale lato torrente è fissa ed in caso di necessità e urgenza ciò potrebbe ritardare l’accesso ai mezzi di pronto soccorso giacchè non si è a conoscenza di dove poter reperire immediatamente la chiave per poter accedere all’area e prestare i soccorsi.
Condividiamo che gli accessi devono rimanere chiusi ma bisogna fare in modo che in caso di necessità e urgenza la chiave sia prontamente reperibile. La custodia sul luogo sarebbe d’obbligo.
Si sottolinea che nel parco giochi sono stati piantumati degli alberelli e al momento delle piantumazioni si è provveduto ad un sostegno degli stessi non adeguato e alcuni di essi si sono incurvati, inoltre gli alberi sono situati a qualche metro da alcune panchine i cui rami già propendono sulle stesse.
Inoltre è necessario verificare la stabilità degli alberi situati sulla scarpata della Ss 106 che presentano forte inclinazione verso la sottostante piazza e alcuni verso la strada statale, uno dei quali presenta una parte della chioma secca interessata da un incendio del 24 luglio 2019. Si sottolinea che nel recente passato nella piazza sono crollati alcuni alberi situati sulla scarpata.
L’area è stata attrezzata anche con giochini per bambini disabili e ciò colpisce visto che la presenza delle barriere architettoniche a nostro avviso preclude l’accesso ai bambini con disabilità.
Auspichiamo una maggiore attenzione a queste tematiche anche da parte delle associazioni che si interessano di disabilità, che, da quanto abbiamo letto dagli organi di informazione da parte del sindaco hanno approvato l’intervento e fornito un contributo di idee per consegnare alla Comunità un luogo sicuro, che si è rivelato però non così sicuro per i disabili».
Da Il Reggino 21/11/2021
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