Il Consiglio comunale ha approvato il documento che individua l’Area pilota che sarà oggetto degli interventi sperimentali previsti dal Piano per l’Accessibilità del Comune di Lecce. Si tratta di una superficie di 55 ettari che si sviluppa lungo l’asse viario che da Porta Rudiae raggiunge Viale Japigia e attraversa il centro storico, Piazza Mazzini e l’area commerciale della città.
Su quest’area, individuata dal team di progettazione del Laboratorio comunale per l’Accessibilità attraverso un modello analitico di comparazione di sette direttrici urbane, che prende in considerazione la presenza di poli e servizi urbani di tipo pubblico, attrattori sociali privati di uso pubblico, mobilità lenta e trasporto pubblico locale, saranno effettuate le attività di rilievo, pianificazione, progettazione, esecuzione dei necessari interventi di ripristino dell’accessibilità e verifica dei processi e dei risultati ottenuti.
L’approvazione in Consiglio Comunale dell’Area pilota sulla quale testare i passaggi previsti dal Piano per l’Accessibilità, arriva a conclusione di una prima fase di ricerca che ha visto i professionisti del Laboratorio comunale per l’Accessibilità, confrontandosi con gli uffici comunali e le realtà dell’associazionismo cittadino impegnate sul tema, impegnati nella definizione di un esauriente quadro conoscitivo delle dinamiche socio-demografiche e degli aspetti urbanistico-insediativi della città.
Le attività del Piano, che saranno sperimentate nell’area Pilota, si rivolgeranno prioritariamente agli spazi ed agli edifici pubblici in cui vengono erogati servizi comunali e sui quali il Comune interverrà direttamente, seguendo la programmazione prevista dal Piano. Spetterà, invece, agli altri Enti pubblici ed ai privati aperti al pubblico, sulla base della sollecitazione del Comune conseguente ai rilievi effettuati dal Laboratorio comunale per l’accessibilità, intervenire per migliorare le condizioni di accessibilità dei luoghi e dei servizi offerti alla cittadinanza.
L’area pilota è il primo tassello del grande mosaico di Lotti Funzionali Urbani nei quali l’attività di pianificazione del Laboratorio ha suddiviso la città e sui quali si succederanno nel tempo le attività previste dal Piano dell’Accessibilità in fase di redazione.
Il Laboratorio è coordinato dal Professor Antonio Lauria, ordinario di Tecnologia dell’Architettura presso il Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi di Firenze, esperto in materia di accessibilità e impegnato nella ricerca con il Firenze Accessibility Lab. Proprio ai suoi studi fa riferimento il progetto di Ricerca per la definizione della metodologia e la programmazione delle attività del Piano per l’Accessibilità di Lecce inteso come evoluzione concettuale e metodologica del Peba (Piano per l’eliminazione delle barriere architettoniche), sostenuto dai settori Welfare e Lavori pubblici e dalla Disability Manager Arch. Francesca Rossi e approvato in consiglio comunale con relativo Regolamento nel 2019.
Il gruppo di lavoro, composto dagli Arch. Monica Bercigli, Francesca Raimondi e Dora Uricchio, e dal sociologo Giuseppe Gaballo, è affiancato dai Dipartimenti di Ingegneria dell’Innovazione e di Storia, Società e Studi sull’uomo dell’Università del Salento, dal Rup Funz. Tecn. Geom. Sonia Cappello e dal personale del settore Lavori pubblici.
Il Piano ha l’obiettivo di rendere più accessibile, confortevole e sicuro l’ambiente urbano non soltanto per le persone che presentano maggiori limitazioni (persone con disabilità e caregiver) ma anche per altri segmenti di pubblico particolarmente vulnerabili come bambini, anziani, minoranze sociali, creando le condizioni che permettano, ad ogni persona, nella misura più ampia possibile e indipendentemente dalla condizione fisica, cognitiva o senso-percettiva di ognuno, di svolgere le attività quotidiane in condizioni di autonomia e sicurezza e di partecipare alla vita collettiva e alla crescita della propria comunità.
“Oggi abbiamo compiuto un passo avanti verso l’approvazione del Piano per l’Accessibilità, individuando l’area della città sulla quale sperimentare pratiche che dovranno interessare l’intero territorio urbano per rendere più accessibile la città – dichiara l’assessora al Welfare Silvia Miglietta – il lavoro di pianificazione, che attraverso il Laboratorio si svolge grazie all’ausilio di competenze specializzate e di pratiche di partecipazione, è importantissimo per diverse ragioni: perché mai svolto a Lecce con questa sistematicità e a così ampio raggio, coinvolgendo le associazioni, le istituzioni, l’Università, le amministrazioni pubbliche che si occupano da tanti punti di vista del tema e perché pone le basi di un lungo processo di trasformazione degli spazi pubblici e degli edifici, pubblici e privati ad accesso pubblico, che ci consegnerà un futuro con minori disuguaglianze”.
“L’approvazione dell’Area Pilota ci consentirà di realizzare i primi rilievi e interventi sugli spazi pubblici e gli edifici comunali del centro, dunque quelli più vissuti e frequentati dai cittadini, per rendere Lecce una città più accessibile – dichiara l’assessore ai Lavori Pubblici Marco Nuzzaci – nella sua individuazione il gruppo di lavoro ha agito in maniera partecipata, incontrando 35 associazioni che hanno fornito uno straordinario contributo e che continueranno ad essere al nostro fianco per la redazione del Piano per l’Accessibilità, che ci fornirà una mappatura chiara delle necessità dei nostri concittadini, alle quali in ciascun Lotto funzionale andremo incontro per rimuovere gradualmente ogni motivo di disuguaglianza generato dalle condizioni strutturali degli spazi pubblici e degli edifici ad accesso pubblico”.
Dal Corriere salentino del 28/5/2021
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