Stop ai percorsi ad ostacoli per chi è costretto a spostarsi in sedia a rotelle nel centro e nelle frazioni di Legnago. Seppur quasi tutti gli edifici pubblici della città, dal municipio alle scuole di ogni ordine e grado, siano già dotati di scivoli, ascensori o altre infrastrutture per agevolare l’accesso ai disabili, la Giunta del sindaco Graziano Lorenzetti ha deciso di revisionare ed integrare questi interventi, rendendo fabbricati comunali, piazze e parchi pienamente accessibili ai portatori di handicap.
Tutto ciò, attraverso il nuovo Piano per l’eliminazione delle barriere architettoniche (Peba). Il progetto di durata pluriennale avrà l’obiettivo principale di azzerare le difficoltà di spostamento per i disabili con interventi mirati. A cominciare da quello che interesserà nei prossimi mesi il parco comunale di viale dei Tigli, dove verrà sostituito il ghiaino dell’anello pedonale interno con del calcestre, un materiale granulare naturale che agevolerà gli spostamenti anche a chi è obbligato all’uso della carrozzina ed alle mamme con i passeggini. La redazione del Peba, a cura dello studio di ingegneria Consylio di Padova per un importo di 27.723 euro, si è resa necessaria perché l’ultimo piano «salva-disabili» risale addirittura al 1988. «Il vecchio progetto», sottolinea Roberto Danieli, assessore ai Lavori pubblici, «grazie al quale sono stati portati avanti finora vari interventi sugli edifici municipali, è datato e va pertanto rivisto. Perciò il Peba individuerà carenze ed anomalie sfuggite in passato». Il decollo del nuovo programma di lavori è stato reso possibile dalla partecipazione di Palazzo de’ Stefani a un bando regionale, in seguito al quale Venezia ha stanziato a favore dell’ente locale un contributo di 15mila euro. «Il Peba», precisa Danieli, «è un piano concertativo, per questo abbiamo invitato a partecipare ad un primo incontro, che si terrà in diretta streaming martedì 15 giugno alle 16 sulla pagina Facebook del Comune, gli operatori del settore, i cittadini e le associazioni impegnate nel sociale». Ciascuna di queste realtà, attraverso l’apposito questionario disponibile sul sito internet del municipio, potrà indicare ai progettisti quali zone e fabbricati pubblici della città presentano particolari problematiche, suggerendo gli interventi da effettuare. «È nostra intenzione», prosegue Danieli, «migliorare la fruibilità non solo degli spazi, ma anche dei trasporti pubblici». L’indagine, oltre a verificare il grado di accessibilità di una trentina di edifici pubblici cittadini, prenderà in esame pure i passaggi pedonali principali del capoluogo e delle frazioni. «Non devono esserci cittadini di serie A e di serie B», rimarca il vicesindaco, «per questo ogni struttura aperta al pubblico dovrà essere comodamente visitabile da chiunque, garantendo l’accesso ai disabili». Una volta terminata la fase di concertazione, la versione definitiva del Peba sarà adottata dalla Giunta e poi approderà in consiglio comunale. (F.T.)
Da L’Arena del 5/6/21
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