Chiostro di S. Agostino sempre più accessibile e fruibile. Dopo un lungo lavoro, durato alcuni mesi, è stato presentato nella sala del consiglio comunale il progetto elaborato dalla classe 4° A (indirizzo architettura ed ambiente) del Liceo Artistico Stagio Stagi per il superamento delle barriere architettoniche dell’ex Chiesa e del Chiostro di S. Agostino che l’amministrazione comunale di Alberto Stefano Giovannetti vuole rendere fruibile completamente anche a carrozzine e passeggini attraverso la realizzazione di una serie di misure come rampe e pedane studiate su misura.
Il
complesso, che risale al 1300, è reso oggi accessibile sia al piano inferiore
(sale espositive) che al piano superiore dove è presente il Museo dei Bozzetti
e la Biblioteca sia da un montacarichi che da una rampa esterna ma non tutti
gli spazi sono accessibili al 100%. Un impegno, quello per l’abbattimento delle
barriere, che l’amministrazione sta portando avanti come da programma di
mandato. Negli scorsi mesi era stato resa accessibile la pedana del palco della
Sala Grasce. Il progetto rientra nell’ambito della collaborazione attivata dal
Comune di Pietrasanta attraverso la Consulta del Volontariato e lo stimolo della
Uildm con la scuola per coinvolgere gli studenti nella soluzione di alcune
problematiche pratiche legate all’accessibilità e non solo. Alla presentazione
c’erano insieme all’Assessore all’Associazionismo, Andrea Cosci e
all’Istruzione e Lavori Pubblici, Francesca Bresciani, il Presidente della
Consulta, Andrea Galeotti, il Dirigente del Liceo Artistico Stagio Stagi, Nadia
Lombardi insieme ai docenti che lo hanno coordinato Anna Paltrinieri e Debora
Tacconi e alle dieci studentesse coinvolte (Anna Bertelloni, Maria Bernacca,
Irene Ceragioli, Valentina Grace Dazzini, Lucrezia Del Chiaro, Naomi
Francesconi, Lisa Leva, Petra Pacini, Chiara Paradini e Alice Santini). “La
difficoltà degli interventi è legata all’applicazione su un complesso storico,
vincolato e con enormi limitazioni. Il complesso è accessibile già ai
diversamente abili ma presenta ancora delle limitazioni in alcuni spazi sia al
piano terra che al secondo. Ci sono ancora scalini ed ostacoli da abbattere. I
diversamente abili devono poter muoversi nel complesso liberamente, in maniera
indipendente e senza limitazione alcuna. Vogliamo renderlo accessibile
completamente. – ha detto l’assessore Cosci – Le soluzioni che i ragazzi ci
hanno presentato sono praticabili, funzionali e realizzabili. Sono soluzioni di
buonsenso. Andranno sicuramente ad integrare e costituire soluzioni alternative
agli elaborati dei lavori pubblici”. “Il contributo degli studenti – ha detto
la Bresciani – è un contributo anche di sensibilità nei confronti di un
progetto di pubblica utilità. C’è molto lavoro ancora da fare ma il percorso è
ben avviato: tutti i progetti che stiamo portando avanti tengono in
considerazione la disabilità: c’è consapevolezza e grande attenzione per
abbattere le barriere architettoniche. Con lo Stagio Stagi la collaborazione
può essere ulteriormente ampliata vista la bontà del lavoro che hanno
prodotto”. La Consulta del Volontariato è il motore di molte delle iniziative
per il superamento delle barriere in città. “Questo progetto – ha detto
Galeotti – parte da questo punto di vista che è quello del diversamente abile.
E’ il punto di vista giusto ed il risultato è praticabile. I ragazzi hanno
previsto anche servizi igienici esterni, pedane sollevatrici per superare i
piani ed altre soluzioni interessanti. E’ uno studio veramente fatto bene che
sarà utile in vista degli interventi”. Diverse le soluzioni proposte: “un
ascensore che conduca al primo pano del cortile adiacente, – ha detto la
Patrinieri – pedane sollevatrici per il superamento dei piani, servigi igienici
esterni con due rampe e una pedana coperta da una tettoia nascosta da siepi”.
Soluzioni che tengono in considerazione, ovviamente, le leggi in materia. Per
il Dirigente Lombardi “l’aspetto che emerge, e che non è scontato, è la grande
collaborazione tra comune, liceo ed associazioni del territorio. Questi
progetti accompagnano i ragazzi a diventare cittadini responsabili”.
Da Versiliatoday.it
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