Il 40% dei negozi nel centro storico di Pietrasanta è senza barriere architettoniche. A dirlo è la mappatura eseguita dagli studenti nell’ambito del progetto Sanzabarriere.app creato dall’associazione Luccasenzabarriere, e patrocinato dal comune di Pietrasanta e dalla Consulta del Volontariato, che punta a dotare finalmente la città di uno strumento moderno in grado di fornire informazioni ed indicazioni su spazi pubblici, attività commerciali, alberghi e stabilimenti accessibili a tutti.
. L’App è già online ed è scaricabile su iOS e Android. “Abbiamo terminato di mappare gli esercizi pubblici e privati del centro di Pietrasanta – ha scritto l’associazione sulla sua pagina Facebook. Come ultima cosa, abbiamo voluto mappare la nuova Piazza Giosuè Carducci. Ringraziamo il sindaco e tutta l’amministrazione per aver reso la Piazza Carducci completamente accessibile a tutti, installando anche un semaforo per le persone ipovedenti e non vedenti. Da lunedì – hanno annunciato – saremo a Tonfano. Ringraziamo tutti i commercianti di Pietrasanta per la calorosa accoglienza”. Si 72 attività censite ben 30 sono libere da barriere architettoniche. Una buona percentuale che però deve continuare a crescere. “Pubblico e privato devono continuare a lavorare insieme per abbattere tutti gli ostacoli che impediscono la piena fruibilità degli spazi e dei locali. – commentano l’assessore all’associazionismo, Andrea Cosci e l’assessore al Sociale, Tatiana Gliori – Tutti gli interventi di riqualificazione ed adeguamento realizzati e che lo saranno sono andati esattamente in questa direzione. Lo abbiamo fatto con Piazza Carducci, con Piazza Statuto, con il Chiostro e lo faremo, anche grazie ai preziosi suggerimenti della nostra Consulta del Volontariato, con Piazza XXIV Maggio e gli altri progetti di ammodernamento degli spazi pubblici”.
Gli studenti delle scuole superiori, impegnati nel percorso di alternanza scuola-lavoro ed accompagnati dal presidente dell’associazione, Domenico Passalacqua nella “mappatura” del territorio, nei prossimi giorni saranno lungo la costa per mappare negozi, monumenti, ristoranti e stabilimenti balneari che, se ritenuti accessibili, riceveranno il bollino dell’associazione. Ogni struttura sarà quindi valutata attentamente e registrata sull’app con tutte le indicazioni di “accessibilità” per chiunque abbia esigenze particolari. Su ciascuna scheda sarà registrata la presenza o meno di barriere architettoniche e, in generale, di ostacoli che possano rendere il luogo di difficile, se non impossibile, accesso ai disabili.
Fondamentale, in questo percorso, l’operatività della Consulta del Volontariato: “Il compito della nostra Consulta – ha spiegato Galeotti – è quella di accompagnare, con suggerimenti e con l’esperienza, il percorso di abbattimento delle barriere nella nostra città. Molti spazi sono diventati accessibili, altri lo saranno e questo grazie soprattutto ad un approccio reale e concreto al problema dell’accessibilità. Le città non si rendono accessibili con gli slogan ma con i fatti e le iniziative”.
da La Gazzetta di Viareggio del 3/7/21
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