La Disability Card permette l’accesso a servizi gratuiti o a costo ridotto in materia di trasporti, cultura e tempo libero sul territorio nazionale e in altri Paesi dell’Unione europea.
La Carta Europea della Disabilità, denominata Disability Card, è una tessera che permette l’identificazione ufficiale di soggetti con disabilità per l’accesso a servizi e benefici, è normata in tutti i paesi dell’Unione Europea e riconosciuta come documento ufficiale e strettamente personale. Il Decreto è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 23 dicembre 2021 ma la campagna informativa a livello nazionale si è un po’ arenata.
La Disability Card permette l’accesso a servizi gratuiti o a costo ridotto in materia di trasporti, cultura e tempo libero sul territorio nazionale e in altri Paesi dell’Unione europea e ha come obbiettivo il mutuo riconoscimento della condizione di disabilità fra i paesi aderenti.
La Card è un tesserino simile a quello sanitario, e il cittadino con disabilità in possesso di verbali cartacei (se precedenti al 2010 da allegare alla domanda) può richiederla secondo le modalità espresse nella circolare Inps 853 del 22.02.2022, ovvero tramite una procedura online (necessario SPID) a questo link https://www.inps.it/prestazioni-servizi/carta-europea-della-disabilita-d…).
La Disability Card verrà spedita a casa e riporterà: la fotografia del titolare; nome, cognome e data di nascita; numero seriale e data di scadenza del documento (10 anni dal rilascio); un QR-Code contenente unicamente le informazioni relative all’esistenza della condizione di disabilità (senza ulteriore specificazione sulla sua natura); la scritta “EU Disability Card” in Braille; l’indicazione dei casi in cui il titolare necessiti di accompagnatore o di un maggiore sostegno.
Mostrare la Disability Card dovrebbe esonerare il suo possessore dal dover esibire altre certificazioni che attestino la sua disabilità, sia a soggetti pubblici quali enti, uffici amministrativi e sanitari, che ai quei soggetti privati che hanno sottoscritto apposite convenzioni. L’importanza di una corretta informazione mediatica andrebbe rivolta in particolare a commercianti di prodotti e servizi alla persona, agli addetti alle casse e biglietterie, compresi musei, teatri, concerti, eventi sportivi e artistici in genere.
Tale strumento è utile anche per favorire l’inclusività delle persone con quelle che vengono spesso definite “disabilità invisibili”, spesso insensatamente escluse, per agevolarle nel conseguimento di benefici, supporti e opportunità utili alla promozione dei propri diritti.
Da Logos il 27/02/2023
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