Viterbo – “Il comune di Viterbo investe sulla qualità della vita di relazione di ragazzi e ragazze con disabilità. Per renderla migliore – ha detto l’assessora comunale ai servizi sociali Antonella Sberna . Abbiamo potenziato le misure in favore di autismo e Sla. Dopo aver analizzato i bisogni del territorio”.
Si tratta dell’avviso pubblico riguardante gli interventi di sostegno alla domiciliarita’ in favore di persone in condizioni di grave disabilità e anziani non autosufficienti residenti nel distretto socio sanitario Vt3.
Capofila Viterbo. Seguono poi i comuni di Bassano in Teverina, Bomarzo, Canepina, Celleno, Orte, Soriano nel Cimino e Vitorchiano.
Alla conferenza stampa di presentazione dell’avviso, questa mattina nella sala consiliare di Palazzo dei Priori a Viterbo, assieme a Sberna c’erano anche il sindaco Giovanni Arena, la vice sindaca di Canepina Manuela Benedetti, I vice sindaco di Bassano in Teverina e Celleno, rispettivamente Romolo Villa e Roberto Maurizi, e la responsabile del distretto Maria Cozzolino.
“L’avviso – ha detto Sberna – è sperimentale. Ha durata di un anno e si avvale di un finanziamento regionale complessivo di 176 mila euro“.
Tre le misure previste. Un buono sociale mensile per care giver familiare da 300 euro al mese. Un buono sociale mensile da 400 euro per l’acquisto di prestazioni da assistente familiare con regolare contratto di lavoro o mediante soggetto accreditato. Infine, “la novità del bando”, come ha precisato Sberna, “un buono sociale da 150 euro al mese per sostenere la vita di relazione di minori con disabilità”.
“Un lavoro, quello che accompagna avvisi come questo – ha detto Villa – che difficilmente emerge, ma è lungo e difficile. Per aiutare le famiglie“.
La terza misura del bando prevede interventi finalizzati “a sostenere – come riporta l’avviso distribuito in conferenza – la vita di relazione di minori con disabilità attraverso progetti di natura educativa e socializzante che favoriscano il loro benessere psicofisico quali, a titolo esemplificativo e non esaustivo, costi relativi allo svolgimento di attività di tempo libero, pet therapy, attività motoria in acqua, frequenza a centri estivi specialistici, anche attraverso figure professionali”.
I requisiti per presentare domanda. “Residenza – riporta l’avviso – in uno dei comuni del distretto che si trovano nelle seguenti condizioni: non essere stabilmente ricoverate in struttura residenziale sociale o socio sanitaria, Isee socio sanitario uguale o inferiore a 14 mila euro per persone maggiorenni o uguale o inferiore a 28 mila euro per minorenni“.
Il distretto ha inoltre ottenuto un ulteriore finanziamento di 25 mila euro in favore dei malati di Sla. “Sono contributi integrativi – ha spiegato Cozzolino – messi a disposizione dalla Regione Lazio. In questo modo potremo implementare il piano assistenziale con un quid in più. Ad esempio, in questo modo gli assegni per le persone beneficiarie potranno passare da 700 e 1100 euro al mese a 1000 e 1500 euro mensili”.
Da Tuscia Web-5 ore fa
Lascia un commento