A Castagneto Carducci, Comune nel cuore dell’Alta Maremma, in provincia di Livorno, è stato da poco inaugurato un percorso fruibile anche alle persone con disabilità visiva per visitare il Museo dedicato a Giosue Carducci. Il poeta, scrittore e critico letterario italiano vissuto dal 1835 al 1907, trascorse parte della propria infanzia proprio in quei luoghi.
Gli interventi di accessibilità del museo sono stati voluti dalla famiglia Scaramuzzi proprietaria di questo luogo e sono il risultato di un progetto sviluppato dalla Cooperativa Mare Labo (Musei-accessibilità-ricerca-esperienza) di Catania, in collaborazione con la Cooperativa ConVoi di Sesto Fiorentino, le Associazioni Futuro 21 e Afae (Associazione famiglie audiolesi etnei) di Catania, e l’Uici (Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti) di Grosseto.
La sinergia tra le realtà sopra menzionate ha permesso di realizzare un percorso tattile secondo le più avanzate tecniche del “design for all”, ovvero della progettazione inclusiva.
Nello specifico è stato ideato un podcast che guida alla visita del museo attraverso codici tattili. Tale strumento è stato concepito come una narrazione che accompagna il visitatore alla scoperta degli oggetti e degli spazi, senza essere una lista enciclopedica e analitica dei materiali contenuti ma, al contrario, immergendoli dentro una storia. È proprio questo fattore a rendere il podcast fruibile a tutti e quindi adatto anche a famiglie, bambini o ragazzi che hanno studiato il sommo poeta toscano e vogliono conoscerne più da vicino gli aspetti umani e personali che lo riguardano.
Il podcast è fruibile tramite un QR code posto all’ingresso del museo, senza necessità di scaricare un’applicazione. Le persone munite di smartphone e auricolari possono accedere gratuitamente alla piattaforma completamente accessibile su cui sono caricati i podcast.
L’esperienza è completata attraverso le tavole tattili utilizzate per riprodurre e rendere distinguibili anche le superfici bidimensionali, quali sono, ad esempio, le decorazioni delle pareti e i tessuti.
Un ulteriore intervento ha reso accessibili, sia dal punto di vista grafico che dei contenuti, le schede di ciascuna sala, migliorandone anche la leggibilità. Qualsiasi persona può quindi visitare il museo senza dover dipendere dall’appuntamento con un operatore specializzato, potendo quindi scegliere gli orari di visita in totale libertà.
Gli interventi realizzati al Museo Casa Carducci sono il risultato di una perfetta collaborazione tra privato e pubblico, con il supporto di ConVoi ed il lavoro dei professionisti della Cooperativa Mare; si è riusciti a realizzare un percorso che permette ad ognuno di sviluppare e capire, attraverso tutti e cinque i sensi, sensazioni ed emozioni legate al patrimonio che – a volte- distrattamente consideriamo.
Da SuperAbile INAIL del 21 luglio 2023
Lascia un commento