Domani la consegna delle chiavi simbolica al servizio Giovani e Territorio della Diaconia valdese valli che ha il compito di rilanciarla
«Il 3 giugno sarà l’inizio della trasformazione da civica a sociale della nostra biblioteca» con queste parole Elena Marcellino, assessore alla cultura del Comune di Luserna San Giovanni, annuncia la riapertura della biblioteca civica in via Roma 31 al piano terra del palazzo comunale.
Domani, mercoledì 3 giugno, infatti, l’Amministrazione comunale consegnerà simbolicamente le chiavi della struttura al servizio Giovani e Territorio della Diaconia valdese valli a cui è stata affidata la gestione per due anni. In questo tempo, la biblioteca dovrà diventare, secondo le intenzioni dell’Amministrazione: «Un luogo di riferimento per la comunità intera, accessibile ed accogliente, perché nessuno si senta solo o escluso, con particolare attenzione ai giovani del territorio».
La Diaconia avrà il compito di rilanciare e promuovere il servizio del prestito dei libri che continuerà ad essere svolto dai bibliotecari già presenti e che rispetterà gli orari abituali: lunedì, giovedì e venerdì dalle 9,30 alle 12,30, martedì dalle 15,30 alle 18,30, mercoledì dalle 15,30 alle 18, e di proporre nuove iniziative. Si orienterà in particolare verso attività laboratoriali, ludico- educative, distinte per diverse fasce d’età (0-3, 3-6, 6-11, 11-14 anni) e attività intergenerazionali coinvolgendo le fasce d’età più avanzate, inoltre dovrà implementare le attività culturali e formative rivolte a tutta la cittadinanza.
Ma i primi cambiamenti riguarderanno il rispetto della normativa per fronteggiare il contagio. «Abbiamo dovuto rivedere il progetto iniziale adattandolo alla normativa vigente anti Covid-19, ma non abbiamo perso l’entusiasmo e speriamo in futuro di poter partire con tutte le azioni che progettate» dichiara Davide Paschetto, responsabile del Servizio Giovani e Territorio. L’accesso è consentito solo su appuntamento, chiamando il numero 366 3335569 o scrivendo a biblioteca@comune.luserna.to.it. Per entrare sarà necessario indossare la mascherina, mantenere la distanza di sicurezza di almeno di 1 metro, seguire il percorso di entrata e uscita e le indicazioni del personale. Sarà ancora vietato utilizzare le aule studio, utilizzare il pc in dotazione alla biblioteca e accedere autonomamente agli scaffali.
Intanto, durante il Consiglio comunale della scorsa settimana è stata approvata la variazione di bilancio di 30.000 euro, ricavati dall’avanzo di amministrazione, che permetterà di affidare l’incarico per la progettazione della ristrutturazione degli spazi con l’abbattimento delle barriere architettoniche e – secondo il progetto di massima già in mano all’Amministrazione – la chiusura con vetrate dei portici di via ex Deportati e internati. «Abbiamo bisogno del progetto architettonico, strutturale e impiantistico perché potrebbero aprirsi delle possibilità per ricevere contributi per svolgere i lavori» spiega il sindaco di Luserna San Giovanni, Duilio Canale.
Da TorinOggi.it-7 ore fa
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