Risale ad un anno fa il lancio del progetto dedicato ai diritti dei passeggeri a ridotta mobilità ed autismo, avviato con il tavolo tecnico permanente, lanciato nel 2022 da ENAC, IATA, ITA Airways, Air Dolomiti e Neos per facilitare la prenotazione dell’assistenza e le informazioni per le persone con disabilità e a ridotta mobilità.
Il tavolo tecnico permanente
E’ passato un anno e Mark De Laurentiis, direttore della direzione tutela dei diritti dei passeggeri ENAC, è soddisfatto del lavoro fatto in questo arco di tempo. “All’interno del tavolo, dove siedono tutti i soggetti che, a vario titolo, si occupano di disabilità nel settore del trasporto aereo, vi sono le compagnie aeree, le società di gestione, le associazioni, le principali associazioni che si occupano di disabilità, le federazioni e le associazioni che rappresentano adv e t.o, IATA, IBAR, il ministero della Disabilità, l’INPS”, tra i nomi citati dal manager.
One Click Away
Sono stati portati avanti una serie di progetti, tra cui One Click Away, “dove abbiamo messo insieme tre vettori, ITA Airways, Air Dolomiti e Neos e lavorando con le associazioni abbiamo semplificato la pagina dove i passeggeri possono trovare le informazioni dedicate al viaggio per i passeggeri con disabilità. Oggi, con un solo click dalla home page si può arrivare alla pagina con tutte le informazioni utili – spiega il manager -. La pagina è accessibile anche ai passeggeri non vedenti, che abbiamo testato. È un concetto semplice, ma efficace che stiamo portando in giro per l’Europa e per il mondo, anche grazie al supporto di Iata. Lo abbiamo portato all’attenzione dell’Ecac e della Commissione europea, all’attenzione della Giordania, siamo stati in Bahrein, lo porteremo a Chicago il prossimo anno in occasione dello Iata World Passenger Symposium (ad ottobre). Stiamo cercando di coinvolgere anche altre compagnie per avere una pagina standard dove i passeggeri in modo semplice possono trovare tutte le informazioni”.
Il progetto autismo
L’altro progetto riguarda l’autismo. È nato nel 2015 “oggi è presente in tutti gli aeroporti italiani e, dall’anno scorso, c’è stata anche l’adesione di ITA Airways”. Il progetto prevede la possibilità di fare una o più visite anticipate in aeroporto, con i propri accompagnatori, per permettere al passeggero di familiarizzare con gli spazi aeroportuali.
“Fare la visita anticipata – spiega il manager – rende molto più agevole la permanenza in aeroporto il giorno del volo. Ita ha aderito al progetto ed è possibile presso il training center di Fiumicino effettuare una simulazione del volo di 45 minuti, facendo così una esperienza anticipata di quelle che saranno le sensazioni del volo il giorno in cui si dovrà viaggiare”. Il progetto è stato apprezzato e sarà presentato anche alle Nazioni Unite.
Il valore della pre-notifica
C’è però un tema importante su cui Gabriele Milani, direttore nazionale FTO, pone l’accento ed è quello delle pre-segnalazioni, “su cui viene chiesto alle adv un impegno specifico, perché ogni persona che non viene assistita in modo corretto è una persona che ha avuto un problema, per cui abbiamo attivato delle pillole di formazione con la collaborazione di tutti gli attori coinvolti. Si va dai codici IATA da usare alla conoscenza dell’aeroporto o dei device usati dai passeggeri con ridotta mobilità”.
Ciò che chiede FTO è che “tutti coloro che raccolgono le prenotazioni dei passeggeri con ridotta mobilità e le gestiscono, utilizzino in modo corretto codice, informazioni e tutto ciò che occorre per le pre-segnalazioni, che servono per assistere il passeggero nel migliore dei modi”. A ribadire il concetto anche De Laurentiis, che sottolinea l’importanza della pre-notifica “ai fini della tutela del passeggero, perché se il passeggero pre-notifica in anticipo, cioè chiede l’assistenza in anticipo, permette a tutta la filiera di poter erogare in modo efficace e tempestivo l’assistenza il giorno della partenza”.
Da GV Guida Viaggi del 21 luglio 2023 di Stefania Vicini
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