MILANO. Promosso da Ledha, Comune di Milano e Fondazione Cariplo, il CRABA offrirà assistenza e informazioni a famiglie e progettisti per abbattere barriere architettoniche, sensoriali o della comunicazione ,
MILANO – Qual è la pendenza corretta per lo scivolo per le sedie a rotelle?
Come realizzare un sito internet veramente accessibile alle persone ipovedenti?
Per trovare una risposta a queste e a tante altre domande esiste ora il
“Centro regionale per l’accessibilità e il benessere ambientale”
(CRABA), presentato oggi a Palazzo Reale a Milano. È il primo centro di
riferimento tecnico attivo nel capoluogo e in tutta la Lombardia che fornisce
gratuitamente informazione, consulenze e supporto nella progettazione di
ambienti accessibili. Il centro si rivolge alle persone con disabilità e ai
loro famigliari oltre che ai tecnici e ai progettisti che lavorano presso enti
pubblici e privati. È un progetto promosso e sostenuto dalla Lega per i diritti
delle persone con disabilità (Ledha) della Lombardia, da Ledha Milano, Comune
di Milano e Fondazione Cariplo.
“Oggi, quando una persona con disabilità o un anziano deve abbattere una
barriera architettonica per rendere accessibile la propria casa non sa a chi
rivolgersi per ottenere informazioni corrette in merito alla normativa, ai
possibili contributi di cui usufruire, alle specifiche tecniche da
rispettare-spiega Armando De Salvatore, direttore tecnico del CRABA-. In questi
anni, inoltre, abbiamo capito che anche da parte di tecnici e progettisti c’è
un grande bisogno di avere un supporto e delle indicazioni corrette per
muoversi tra norme spesso di non semplice interpretazione. Il CRABA vuole dare
una risposta organica a tutte queste esigenze”.
Consulenza e assistenza non si limiteranno al superamento delle barriere
architettoniche: il CRABA vuole fornire un’assistenza a 360 gradi per eliminare
quelle barriere fisiche, sensoriali o della comunicazione che impediscono alle
persone con disabilità motoria, sensoriale intellettiva di vivere e accedere
pienamente agli spazi pubblici e privati. Nei prossimi tre anni, inoltre, il
CRABA curerà, in collaborazione con l’assessorato alle Politiche sociali e
della casa, un progetto pilota su alcuni alloggi dove testare soluzioni
progettuali, impiantistiche, spaziali e tecnologiche per migliorare
l’accessibilità. Inoltre la collaborazione prevede un intervento finalizzato a
orientare i cittadini con disabilità nelle progettualità e nell’accesso ai
contributi previsti dalla legge sul “Dopo di noi” e a supportare i
lavori dell’Ufficio barriere architettoniche del Comune di Milano.
Per info: craba@ledha.it
Da Redattore Sociale del 07.12.2019
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