Per l’housing sociale 3 richiedenti su 10 sono giovani coppie; seguono famiglie con 65enne, nuclei monogenitoriali e disabili. Per l’edilizia convenzionata 198 domande
Più di 3 su 10 sono giovani coppie, circa il 15 per cento sono famiglie con almeno un 65enne, nel 14 per cento dei casi si tratta di nuclei monogenitoriali con minori di 18 anni e per un 11 per cento di nuclei con persone che presentano una disabilità certificata del 66 per cento.
Sono le tipologie di famiglie entrate nella graduatoria provvisoria per l’assegnazione in affitto agevolato degli 80 alloggi di housing sociale al Parco Estense, il nuovo comparto Morane-Vaciglio in corso di realizzazione.
La graduatoria per l’affitto, così come la graduatoria per l’assegnazione in proprietà degli alloggi in edilizia convenzionata, sono stati pubblicati e sono consultabili
Le graduatorie provvisorie saranno validate dall’Amministrazione comunale a seguito di controlli sul possesso dei requisiti e sulle condizioni soggettive ed economiche dichiarate. A seguire, il soggetto attuatore del comparto, la società Modena Estense spa di Carpi, svolgerà riunioni pubbliche nelle quali illustrerà il progetto architettonico e sociale del comparto e i soggetti potranno effettuare la scelta dell’appartamento in ordine alla propria posizione in elenco.
Le manifestazioni di interesse in graduatoria per l’housing sociale sono complessivamente 201 e vedono anche la presenza, in numero inferiore, di nuclei attualmente collocati in alloggi inadeguati (per barriere architettoniche, dimensioni in rapporto al numero di componenti della famiglia o altro), di divorziati o separati con provvedimento, di nuclei sottoposti a sfratto esecutivo per cause diverse dalla morosità, di sottoposti a ordinanze di sgombero, di famiglie con decadenza Erp.
Un ulteriore 8 per cento di nuclei, infine, non presenta requisiti preferenziali particolari rientrando così nell’elenco B dell’avviso pubblico. Il bando era infatti volto alla formazione di due elenchi per l’assegnazione in affitto a termine per 15 anni di cinquanta alloggi a nuclei in possesso di requisiti indispensabili e di almeno un requisito preferenziale, e degli altri 30 solo sulla base dei requisiti indispensabili. Tra questi ultimi, vi erano la cittadinanza italiana o di altro Stato dell’Unione europea, la residenza o attività lavorativa nel Comune di Modena, il possesso dei requisiti di moralità, un reddito annuo familiare pari o superiore a 2,75 volte (più Iva) rispetto al canone di locazione medio annuo relativo all’alloggio, l’impossidenza di altri immobili sul territorio (o non più adeguati alle esigenze familiari). Anche i cittadini stranieri (extra UE) potevano presentare manifestazione di interesse se in possesso di specifiche condizioni definite dall’avviso.
Gli alloggi in housing sociale saranno in totale 124 in cinque palazzine, di cui, oltre agli 80 assegnati tramite avviso pubblico, 23 saranno gestiti in affitto dal Comune di Modena attraverso l’Agenzia Casa (12) e tramite co-progettazione con soggetti del Terzo Settore (11), e 21 saranno gestiti dal concessionario per interventi diretti insieme ad altri soggetti come Università e Cooperative sociali.
Le famiglie che hanno presentato manifestazione d’interesse per l’assegnazione in vendita dei primi 38 alloggi di edilizia convenzionata, invece, sono complessivamente 198.
Anche in questo caso sono stati formati due elenchi: il primo per assegnare due alloggi a persone disabili con problemi di deambulazione e con un grado di invalidità pari o superiore al 66 per cento, il secondo per assegnare gli altri 36 alloggi sulla base dell’ordine temporale di presentazione della manifestazione d’interesse.
Bando
In entrambi i casi, per partecipare al bando per gli alloggi di edilizia convenzionata, era necessario essere cittadini italiani o in possesso di altra condizione equiparata, avere residenza o sede lavorativa nel Comune di Modena, essere in possesso dei requisiti di moralità ed essere nella condizione di impossidenza, cioè senza proprietà di altri immobili a uso residenziale in Italia; avere un alloggio sul territorio provinciale (di categoria superiore a G e F) non più adeguato alle esigenze e concederlo in godimento al Comune di Modena, ad Agenzia Casa o ad altro soggetto pubblico o partecipato per almeno 10 anni con canone di locazione calmierato prima dell’atto di acquisto. Gli stessi criteri saranno utilizzati anche per la selezione degli acquirenti dei futuri alloggi di edilizia convenzionata nell’area che sarà costituito complessivamente da sei palazzine per un totale di 113 alloggi.
Da Modena Today 5/1/2021
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