Non si può certo dire che la procedura per la riqualificazione del palazzetto Giuseppe Di Vittorio sia stata rapida. D’altronde il piano ‘Sport e periferie’ in questione è del 2016 ed a quattro anni di distanza la partita è ancora da chiudere. Fatto sta che il Comune di Terni, dopo il via libera dello scorso gennaio per far scattare l’iter, ha avviato l’indagine di mercato – non vincolante – per individuare gli operatori da invitare alla procedura negoziata per l’appalto da 171 mila euro. Per la consegna dei lavori si punta a giugno.
I lavori
Come noto si tratta di opere per l’abbattimento delle barriere architettoniche, la diversa distribuzione degli spazi interni e, in generale, realizzare migliore dell’impianto, in particolar modo l’ingresso. Il tetto massimo di soggetti economici da invitare sono venti e, semmai dovesse arrivare un numero di manifestazioni d’interesse inferiori, sarà l’amministrazione stessa ad integrare l’elenco. A livello tecnico l’aggiudicatario dovrà realizzare una tettoia in carpenteria metallica da 40 per 10 metri in pianta e 12 in altezza, più il montaggio di un ascensore da 4,80 metri di corsa.
Le tempistiche
L’iter è in mano a Piero Giorgini, dirigente ai lavori pubblici e responsabile unico del procedimento. La presunta consegna dei lavori è indicata in giugno: da quel momento ci saranno novanta giorni consecutivi per ultimare le opere previste. Per ora l’unica data certa è quella entro il quale vanno inviate le manifestazioni d’interesse, il 29 aprile. Della stessa partita è anche il percorso per il ciclopattinodromo Perona: in questo caso la base per la gara supera di poco i 400 mila euro.
Da umbriaON-6 ore fa
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