Barriere architettoniche in città: la presenza in diversi luoghi sia pubblici e sia privati, come in più occasioni denunciato, non favorisce l’integrazione e la partecipazione alla vita collettiva dei soggetti deboli, ossia i disabili, gli anziani e coloro i quali diffusamente hanno problemi di deambulazione.
Nel tempo non sono mancate le iniziative per procedere all’eliminazione che, purtroppo, non sempre sono andate a buon fine. Anche per via dello sviluppo urbano della città. Di qui è sorta la necessità di avere un quadro, una mappa aggiornata in grado di monitorare la presenza di barriere affinchè si possa intervenire con soluzioni più concrete e incisive. Così in quest’ottica, lo scorso mese di maggio, l’associazione Binario 10 di Barletta ha partecipato a un bando della Regione Puglia – #PugliaPartecipa – presentando il progetto «SuperArè» avente l’obiettivo di mappare le barriere architettoniche diffuse sul territorio allo scopo di offrire al Comune un efficace strumento per individuare le situazioni di ostacolo all’integrazione alla vita sociale e collettiva dei cittadini con problemi di deambulazione e, quindi, in grado di permettere di eseguire agevolmente gli adeguamenti necessari per la rimozione delle stesse.
«Il progetto SuperArè – spiega la presidente di Binario 10, Anna Brattoli – si prefigge di migliorare le condizioni di benessere della comunità territoriale, promuovendo un modello di comunità sensibile ai temi dell’inclusione, dell’accessibilità e dell’accoglienza, con particolare riguardo alla disabilità». Per quanto riguarda SuperArè (responsabile del progetto è Francesco Lanotte): «Abbiamo progettato e proposto un processo partecipativo mirato al coinvolgimento di tutte le realtà associative e scolastiche presenti sul territorio, in modo da offrire una nuova realtà percettiva del livello di accessibilità cittadino».
«È un’eccellente opportunità per sensibilizzare l’intera cittadinanza sulle disabilità – ribadisce Brattoli – discutere e immaginare soluzioni sostenibili; evitare fenomeni di emarginazione; riflettere sulle opportunità derivanti dal vivere in una città accessibile fornire all’amministrazione comunale dati utili per avviare la redazione del Piano di Eliminazione delle Barriere Architettoniche previsto dalla normativa vigente».
Lo scorso 5 dicembre la Regione Puglia ha approvato la graduatoria definitiva del bando #PugliaPartecipa: il progetto SuperArè – Barletta senza barriere – è stato ammesso al finanziamento classificandosi 1° su oltre 250 candidature. «Un’iniziativa ambiziosa con un risultato ottenuto a dir poco straordinario – commenta Anna Brattoli – che tuttavia, non sarebbe stato possibile senza il prezioso supporto e l’appoggio dei partners che hanno creduto sin da subito nella nostra iniziativa ed hanno deciso di aderirvi senza esitazione. Per tale ragione, ringraziamenti vanno al consigliere comunale Giuseppe Losappio, per averci seguiti, sostenuti e incitati. E poi alcuni membri della VI Commissione Consiliare Permanente «Affari socio-sanitari» e in particolare il presidente Riccardo Memeo e i componenti Benedetto Delvecchio e Giuseppe Dipaola, per aver sostenuto la valenza della proposta. Inoltre un grazie all’ex assessore ai servizi sociali Anna Maria Lacerenza per il suo decisivo supporto senza del quale il progetto non avrebbe mai avuto la meritata considerazione nelle opportune sedi. E, ancora, il consigliere regionale Ruggiero Mennea per aver messo a disposizione la sua fitta rete di relazioni, al fine di rafforzare qualitativamente la compagine di partners aderenti al progetto. Grazie al sindaco Mino Cannito per aver valutato attentamente e con imparzialità la nostra proposta a garanzia che nella nostra città le buone idee trovano la meritata attenzione».
«Questo – conclude la presidente di Binario 10, Anna Brattoli – è solo un piccolo passo affinché la nostra Barletta diventi una città più inclusiva, accogliente, accessibile ed europea. E speriamo che tale iniziativa possa essere l’inizio di una proficua collaborazione con varie realtà istituzionaki e associative, con l’unico fine di migliorare le condizioni di benessere della comunità, sensibilizzando al tema dell’accessibilità e dell’accoglienza, con particolare riguardo alle situazioni di particolare fragilità».
Ricordiamo, infine, che l’associazione Binario 10 di Barletta è un’associazione senza scopo di lucro orientata alla promozione di attività legate all’innovazione sociale e del mondo dell’educazione, con particolare focus alle realtà di fragilità sociale.
Da La Gazzetta del Mezzogiorno-4 gen 2020
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