Una passerella spiaggia per disabili è una struttura progettata per facilitare l’accesso e la mobilità delle persone con disabilità sulla spiaggia. Queste passerelle sono particolarmente utili per le persone che utilizzano sedie a rotelle, deambulatori o hanno difficoltà a camminare su terreni sabbiosi o accidentati.
La norma vuole che queste vengano realizzate con superfici antiscivolo e confortevoli da percorrere, garantendo che siano sicure e non rappresentino un rischio di inciampo o scivolamento. Occorre anche assicurarsi che siano abbastanza larghe per permettere il passaggio di sedie a rotelle e che la pendenza sia conforme agli standard di accessibilità, in modo da facilitare la mobilità delle persone con disabilità.
La nostra visita, sollecitata da alcune famiglie con figli disabili, su di una passerella presente in Viale Amerigo Vespucci, Marina di San Cataldo, ha evidenziato che quanto sopra è del tutto inesistente. Vi è una passerella mista composta da una parte in PVC e l’altra in alluminio, la quale oltre ad avere una larghezza che impedisce la discesa delle sedie job (sedie progettate per il trasporto disabili adatta al mare) presenta criticità nella stabilità in quanto vi è una alterazione nel livellamento. Anche le giunture dei moduli in PVC risultano staccati tra loro creando dei piccoli gradini.
Come è logico sapere, è fondamentale che la passerella, per mantenersi accessibile a tutti, sia sottoposta ad una costante manutenzione resa necessaria dagli agenti atmosferici avversi. In caso di emergenza, tutti dovrebbero poter accedere , o lasciare la spiaggia, rapidamente senza scivolare o inciampare.
Per quanto sopra abbiamo chiesto agli uffici preposti una verifica dello stato della passerella sita nella via sopra citata via garantendo le buone condizioni di utilizzo preservandone, così, l’accessibilità delle persone disabili. Altresì una verifica dei bagni chimici posizionati sul marciapiede tra l’ostello e la fermata del bus urbano i quali, durante la nostra visita, sono risultati sporchi di carta ed escrementi”.
Da LecceSette del 2 agosto 2023
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