Siamo sulla sponda sinistra del Fiume Secchia lì dove i rilievi appenninici svaniscono nella pianura tra calanchi e dolci colline ammantate di vigneti. Castellarano, fiorente centro del distretto ceramico conserva un borgo storico fortificato unico per la zona di Reggio Emilia.
Il centro storico si arrampica su un rilievo roccioso. Ai piedi la Rocchetta conserva la struttura originale con funzione di accesso controllato alle case di mercanti, contadini, artigiani che un tempo affacciavano sulle viuzze interne. Esse convergono tutte verso la sommità dove svetta il mastio medievale e la struttura del castello nel tempo divenuto residenza signorile con giardini pensili.
Negli isolati del borgo sono visibili ancora case con orto giardino, la chiesa di S. Maria Assunta già Pieve romanica, le mura, un acquedotto ad archi che nel 1700 convogliava acqua ai giardini del castello.
Un ampio parcheggio proprio di fronte alla Rocchetta consente l’accesso comodo al borgo. Le strade principali che salgono al castello sono il lieve pendenza e lastricate di ciottoli di fiume, le strade in sommità sono tutte in piano e permettono di godere scorci caratteristici sia del panorama che di particolari architettonici. Il borgo un tempo era lambito dalle acque del fiume da cui traeva riparo, forza motrice, acqua e proprio in prossimità vi era il guado per la sponda destra modenese verso Sassuolo.
Attualmente lungo il Secchia corre una pista ciclopendonale che permette di vedere da vicino la geologia del fiume. una traversa di sbarramento del fiume ha creato specchi d’acqua di grande attrazione per avifauna. Con l’attraversamento sulla traversa si può passare in sponda modenese dove si trova un’altra ciclovia che permette di raggiungere Sassuolo verso nord e verso sud la zona del Pescale luogo di grande interesse naturalistico e archeologico. Il fondo di entrambe è compatto e si possono creare anelli col centro di Castellarano uno dei quali arriva al Santuario di Campiano che conserva una immagine cinquecentesca della Madonna scampata ad una piena del fiume.
Nella parte sud del paese sempre facilmente raggiungibile dal parcheggio della Rocchetta si arriva ad un grande parco urbano il ‘Parco dei popoli’ con vialetti, attrezzature, panchine e tavoli particolarmente adatto allo svolgimento di attività all’aperto tra cui orienteering.
Il paese è famoso per la sua festa dell’uva a settembre, attorno alla piazza si trovano diversi servizi tra cui bar, ristoranti. A meno di un km collegato con pista ciclabile si trova l’hotel Castello che ha stanze accessibili.
A cura di Edda Chiari (ideanatura)
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