La fermata davanti alla stazione di Chiavari, prima ‘abilitata’ per i disabili, ora è diventata ‘consigliata’ secondo la cartellonistica verticale dopo che anche GenovaToday aveva denunciato l’impossibilità per un disabile di salire o scendere dalle corriere vista la presenza di ostacoli quali una panchina tra le colonne dei portici
Un’immagine che “vale più di mille parole”. Così il sindacato Cub Trasporti definisce la foto, inserita a corredo di questo articolo. Insomma, le problematiche denunciate, hanno provocato una reazione, che non è certo quella che si sperava. Invece di rendere il capolinea ‘abilitato’ per disabili, come recitava il cartello, si è provveduto a modificare l’indicazione.
“Dopo l’invio della nostra breve relazione sullo stato dell’arte del capolinea di Chiavari – si legge in una nota del Cub -, risalente al 21 maggio scorso, in relazione alle varie barriere architettoniche presenti e alla pericolosità delle manovre che gli autisti devono compiere per la salita/discesa di persone in carrozzina, nessuna delle istituzioni da noi interpellate ha avuto l’educazione di rispondere al nostro appello; le uniche a prendere in considerazione la faccenda sono state le numerose testate giornalistiche locali, che ringraziamo”.
“Questa mattina (29 maggio 2023 ndr.) un utente ci ha inviato una fotografia che ritrae l’effetto di queste pubblicazioni sui giornali, in questa immagine si vede il cartellone del capolinea di Chiavari prima e dopo. Ebbene cari concittadini questo è il rispetto che hanno di noi la politica e in special modo alcuni dirigenti Amt”.
Da Genova Today del 29 maggio 2023
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