Circa 300 mila euro a Casale sono già stati investiti negli edifici pubblici nell’arco di circa un anno per abbattere le barriere architettoniche. Ed è soprattutto frutto dell’aver istituito in Comune una nuova figura, il Garante per i diritti della persona disabile, nella persona di Nicole Freddi.
Oltre che negli edifici pubblici l’intervento del Comune ha riguardato i marciapiedi a cominciare dall’Agro Callori, con una prima tranche di lavori hanno per circa 100 mila euro, soprattutto nelle porzioni più vicine agli incroci. Un secondo lotto è in programmazione per le prossime settimane. L’intervento più cospicuo, circa 200 mila euro, sarà attuato nei palazzi comunali, edifici per lo più storici e quindi non attrezzati per carrozzine o per chi ha difficoltà di deambulazione. Sono stati oggetto di interventi palazzo San Giorgio, sede del municipio, la Biblioteca civica a palazzo Gozzani e il Castello.
A palazzo San Giorgio un primo progetto prevede il rifacimento di due bagni con la realizzazione di servizi per persone con disabilità, in particolare vicino alla sala Guala al primo piano, e accanto all’ex ufficio manifestazioni, al piano terra. A palazzo Langosco, sede della Biblioteca, l’intervento prevede il rifacimento di tutto il blocco dei bagni al primo piano. Il progetto, senza modificare l’attuale dislocazione, otterrà l’adeguamento dei bagni per i disabili. Già conclusi invece a piano terra gli interventi per l’abbattimento delle barriere architettoniche . Il lavoro più complesso è quello previsto al Castello, dove è necessario installare una piattaforma elevatrice al secondo piano per il superamento del dislivello tra la manica Est e la manica Sud.
Anche il «pacchetto-scuole» è corposo: alla scuola Dante si sostituisce il montascale che aveva problemi di funzionamento, alle scuole della frazione Casale Popolo è stato installato un nuovo montascale, mentre alla primaria Bistolfi sono stati realizzati due nuovi bagni per chi ha disabilità.
«Sono lavori che un ente pubblico ha il dovere di affrontare – dice il vice sindaco Emanuele Capra -, perché la città possa essere vissuta da tutti senza impedimenti. Da subito, come amministrazione, abbiamo pensato che bisognava investire in questo settore e continueremo a farlo».
Intanto da parte della Regione sono previsti contributi per i privati cittadini che intendano effettuare lavori per abbattere le barriere architettoniche. (F. N.)
da La Stampa del 5/11/2020
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