Castel Gandolfo si impegnerà ad adottare il Peba, il piano per l’eliminazione delle barriere architettoniche. Una battaglia che non ha colore politico, come dimostrato anche dal presidente del circolo Fratelli d’Italia – Giorgia Meloni di Castel Gandolfo, Fabio Angeletti, che fa notare come “a 35 anni dall’approvazione della legge che attua e promuove interventi destinati a consentire e migliorare l’accessibilità e la fruibilità di attrezzature e edifici esistenti, pubblici o aperti al pubblico, ma a tutt’oggi nessuna amministrazione è stata in grado di attuarla”.
“La scusa della mancanza di soldi non regge più”, come ha anche specificato la Corte di Cassazione in una sentenza del 2020 sottolineando come le amministrazioni inadempienti rischino una denuncia per “comportamento discriminatorio”.
“Con una lettera diretta al sindaco Milvia Monachesi, a tutti gli assessori e consiglieri di maggioranza e di minoranza, ho chiesto di mettere da parte il colore politico di appartenenza e di attivarsi affinché vengano realizzate tutte quelle azioni necessarie al fine di giungere in tempi ragionevolmente brevi all’adozione del PEBA”, spiega Angeletti.
Il sindaco, nel “fugare ogni possibile dubbio e perplessità in ordine alla questione segnalata”, ha dichiarato di essersi immediatamente attivata e il 6 aprile “ha presentato apposita domanda alla Regione Lazio finalizzata all’assegnazione di un contributo per la redazione del PEBA. Contributo che per i Comuni al di sotto di 20.000 abitanti è di 5.000 euro”.
Il Caffè.Tv 24/4/2021
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