Completati i lavori che hanno eliminato le barriere architettoniche che impedivano al ragazzo su sedia a rotelle di raggiungere la terrazza panoramica.
ANACAPRI. Proprio non ha resistito. E, “mantenendo tutte le distanze di
sicurezza imposte dal Dpcm” e con un’autocertificazione in tasca, ha indossato
una sciarpa ed è andato verso il suo “luogo del cuore”. Era dal 2016 che
provava a farlo: il belvedere della Migliara di Anacapri non è più off-limits
per Christian Durso.
Ce l’ha fatta il 29enne isolano, dopo una battaglia durata quattro anni.
Christian, 29 anni e confinato su una sedia a rotelle per una patologia
degenerativa muscolare, non poteva raggiungere la ringhiera a picco sul mare,
in uno dei punti più spettacolari del luogo. Non ci riusciva per quei quattro
scalini a fine strada, a meno di dieci metri dalla terrazza panoramica.
Impossibili da attraversare per la sua sedia a rotelle.
Durso non si è mai arreso e ha portato avanti in questi anni il suo lungo iter
legale. Grazie al sostegno dell’Associazione Luca Coscioni, ha citato nel 2018
il Comune di Anacapri per “condotta discriminatoria verso le persone con
disabilità”. Il tribunale gli ha dato ragione, tanto che il municipio ha
avviato a febbraio i lavori necessari a rendere il belvedere accessibile a
tutti. Il cantiere si è appena concluso.
“La rimozione delle barriere architettoniche – spiegano Filomena Gallo e
Alessandro Gerardi avvocati e, rispettivamente, segretario nazionale e membro
del Consiglio generale dell’Associazione Luca Coscioni – ha parzialmente posto
fine ad una battaglia giuridica che si trascinava da molto tempo. Grazie alla
tenacia di Christian e al nostro sostegno legale, è stato finalmente realizzato
uno scivolo che consente a chiunque di arrivare fino all’affaccio, per godersi
lo spettacolo incredibile offerto dalla natura. Può sembrare assurdo, ma fino
all’altro giorno questa possibilità semplicemente non esisteva per i cittadini
con disabilità motoria”.
La battaglia le gale non finisce qui: “Chiederemo al Tribunale –
aggiungono i legali – di emettere un’ordinanza di condanna per condotta
discriminatoria nei confronti del Comune di Anacapri con conseguente ristoro di
tutti i danni nel frattempo cagionati al nostro assistito”.
Il passaggio è ora completo, gli scalini sono scomparsi. Un buon augurio per
tutti i visitatori che presto, si spera, torneranno a passeggiare insieme su
via Migliara, quando l’emergenza Coronavirus sarà passata.
Christian però non ha aspettato. E, nonostante l’isolamento imposto
dall’epidemia è uscito, lo scorso 12 marzo. Con tutte le precauzioni e le carte
richieste. Ha percorso il sentiero fino alla fine, per la prima volta. E si è
guadagnato il suo panorama. Lo ha atteso per anni.
Di Paolo De Luca da La Repubblica del 25.03.2020
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